Cultura e Spettacoli

Tutti i segreti per scrivere la canzone dell'estate

Ritornelli esorbitanti, ritmo, testi sdolcinati. La ricetta per creare il singolo perfetto esiste: il bello è che non funziona quasi mai. Ma quando funziona...

Lo aveva già detto, nel 1957, lo scrittore Boris Vian, quando scrisse Le tube (che significa «il tormentone») per il grande Henri Salvador: «Tenuto conto della moda e di un editore deciso a giocare alla canzone come alla Borsa, è possibile creare di ogni brano, a freddo, una hit». Così, con l'avvicinarsi dell'estate, le case discografiche si mettono a tavolino per costruire, scientificamente, i megasuccessi estivi, la cui massima qualità è quella di non averne troppa. Il ritmo reggae di Rude, dei canadesi Magic, non è al numero uno della classifica di Billboard (e suonatissimo in tutto il mondo) per caso. La sua uscita è stata accuratamente pianificata. Il pezzo ha sfondato nelle classifiche canadesi e australiane a Natale, ma i capi della Rca hanno deciso di congelarlo per alcuni mesi e di lanciarlo sul mercato americano e mondiale ai primi caldi, convinti che quelle armonie su trama reggae avrebbero accompagnato le nostre giornate estive.

Hanno colpito nel segno, e non importa se tanti progetti (la maggior parte) costruiti a tavolino non arrivano in vetta, il brano che sfonda ripaga di tutti gli sforzi precedenti. Una vera macchina da hit è Katy Perry, esempio di perfetta pianificazione commerciale. Il suo singolo del 2008 I Kissed a Girl volò subito in testa alle classifiche estive, così come il secondo album, Teenage Dream, non uscì tra settembre e dicembre come quelli delle superstar, ma in pieno agosto, portando il singolo California Gurls a guadagnare in poco tempo 6 milioni di dollari (oggi, dopo quattro anni, è arrivato a 64 milioni di dollari e continua a piacere). Il quasi omonimo California Girls è il titolo di un brano dei Beach Boys, e come non ricordare quindi gli anni Sessanta, quando il surf e le assolate spiagge californiane diedero il via a una moda milionaria? Anche quello era business strategico.

Comunque, torniamo ai tormentoni di oggi, che spesso per fare sfracelli in classifica s'inventano una partnership con un supersponsor o un evento speciale, come fecero due anni fa Mark Ronson e Katy B con Anywhere In the World , spot della Coca Cola e inno dei Giochi Olimpici di Londra. Ma Billboard stesso ci spiega con dovizia di particolari i passi per costruire un tormentone a tavolino. Le canzoni devono seguire alcuni filoni principali: nel 45 per cento dei brani di successo estivi si parla d'amore, nel 27 per cento di come agganciare il partner, nel 18 di feste e party e il restante 18 per cento si divide tra moda e situazioni varie. Analizzando i successi estivi del periodo 2003-2013, s'è stabilito addirittura che la hit deve essere guidata al 73 per cento dal sintetizzatore, al 64 dal basso, al 45 dalla batteria, al 36 per cento dalla chitarra elettrica, al 18 dal piano e dagli archi e al 9 dai fiati. Alla faccia dell'ispirazione, la maggior parte delle canzoni devono avere un ritornello che copre circa la metà della lunghezza (tra il 40 e il 49 per cento). I brani che funzionano di più sono i duetti maschio femmina (55 per cento), mentre funzionano meno quelli solo femminili (27) e poco i duetti maschili e i solisti maschili (entrambi attestati al 9 per cento).

I signori del disco si sono messi anche a contare le parole dell'ultimo decennio, registrando che la più usata in assoluto è hey (che fantasia) seguita da girl , crazy , baby , gonna , tonight , love , party , night , everybody eccetera. Pochissimo usata la parola kiss . Ora avete anche voi un vademecum per costruire il vostro successo personale e fare un sacco di soldi, come ha fatto quest'anno Iggy Azalea, padrone delle classifiche con Fancy, insieme a Charli XCX e con Problem in cui accompagna Ariana Grande, oppure come la nuova star del soul inglese Sam Smith con la sua ballata spezzacuore Stay With Me, o Pharrell Williams che è stato per dieci settimane al numero uno di Billboard con Happy. Senza dimenticare che il record di incassi è ancora dei Los del Rio con 8,8 milioni di dollari incassati.

Non se li ricorda nessuno, ma la loro Macarena fa ancora ballare nelle notti d'estate in discoteca.

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