Cultura e Spettacoli

Un'altra attrice accusa Dustin Hoffman di molestie sessuali

"Mi costrinse a mostrare il seno a tutti". Ora parla la collega Kathryn Rossetter

Un'altra attrice accusa Dustin Hoffman di molestie sessuali

Non finiscono i guai per Dustin Hoffman, che ora si ritrova di fronte una nuova accusa per molestie sessuali, presentata dalla collega Kathryn Rossetter, che sostiene di essere stata palpeggiata da lui, che l'avrebbe poi costretta a mostrargli il seno davanti a tutto il cast, mentre recitavano insieme in "Morte di un commesso viaggiatore", una piece di Broadway.

"Ogni notte tornavo a casa piangendo. E mi chiedevo: come poteva lo stesso uomo che mi faceva tanti complimenti, che aveva fatto tanto per farmi ottenere quel ruolo, trattarmi in quel modo?", ha raccontato la Rossetter alla rivista di settore Hollywood Reporter.

La Rossetter, che recitava otto volte alla settimana con Hoffman, parla di un lavoro dei sogni che divenne "un orrenda, demoralizzante esperienza di abuso per mano di uno dei miei idoli" e va ad aggiungere la sua voce a quella di Anna Graham Hunter, che già aveva parlato di palpeggiamenti da parte della star di Hollywood e di commenti inappropriati pronunciati quando non era neppure diciassettenne.

"Mi ha chiesto di fargli un massaggio ai piedi nel mio primo giorno di set - aveva raccontato -, e io non l'ho fatto, flirtava apertamente, mi palpava il sedere, parlava di sesso davanti a me. Una mattina sono andata nel suo camerino a prendere l'ordine per la colazione; mi ha guardato, ha fatto un gran sorriso e si è preso il suo tempo. Poi mi ha detto: 'Vorrei un uovo sodo...

e un clitoride alla coque'".

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