Cultura e Spettacoli

Venezia, alla mostra del cinema Comencini, Bellocchio e Ciprì

Comencini, Bellocchio e Ciprì porteranno i loro film alla 69esima edizione della mostra del cinema

Saranno tre i film italiani in concorso alla 69esima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, che avrà inizio il 29 agosto. Sul Lido approderanno, infatti, "È stato il figlio" di Daniele Ciprì, su una famiglia sconvolta da un delitto di mafia allo Zen di Palermo, "Bella addormentata" di Marco Bellocchio, con riflessioni su morte e eutanasia partendo dal caso di Eluana Englaro, e "Un giorno speciale" di Francesca Comencini su due giovani precari alla ricerca di lavoro che trovano l'amore.

I primi due film hanno come protagonista Toni Servillo, mentre il terzo è interpretato da due giovani attori, Filippo Scicchitano e Giulia Valentini. I tre italiani in gara per il Leone d'oro dovranno vedersela con i fuoriclasse Terrence Malick, con il suo To the Wonder, storia d'amore con Ben Affleck e Rachel McAdams, Brian De Palma, con "Passion", con Rachel Adams e Noomi Rapace, Takeshi Kitano con "Outrage beyond" e Kim Ki-duk con "Pieta". In concorso anche il francese Olivier Assayas con "Après mai", Ramin Bahrani con "At any price", con Zac Efron e Dannis Quaid, "La cinquième saison" di Peter Brosens e Jessica Woodworth, l'israeliano Rama Burshtein con "Fill the Void", il belga Xavier Giannoli con "Superstar", l'americano "Spring breakers" di Harmony Korine, con James Franco, il film filippino di Brillante Mendoza "Thy Womb", il portoghese "Linhas de Wellington" di Valeria Sarmiento, l'austriaco "Paradies: Glaube", di Ulrich Seidl, il russo "Izmena" di Kirill Serebrennikov. Il diciottesimo film verrà svelato nei prossimi giorni. Sarà la giuria presieduta dal regista americano Michael Mann, che comprende fra gli altri Matteo Garrone e Laetitia Casta, ad assegnare quest'anno il Leone d'oro e gli altri premi.

Il film d`apertura sarà "The Reluctant Fundamentalist", diretto dalla regista indiana Mira Nair, con Kate Hudson, Kiefer Sutherland, Liev Schreiber.

Commenti