Cultura e Spettacoli

La verità sull'Isola? Nessuno la vuole

La verità sull'Isola? Nessuno la vuole

L'unica che non ha capito niente (o ha capito tutto) è Mara Venier che l'altra sera in puntata è sbottata: «Siamo stufi, vogliamo la verità, stiamo dentro a un programma che sta diventando imbarazzante». E se lo dice lei che ne è fiera opinionista, immaginate quello che pensano milioni di spettatori. La Venier chiede la verità sulla questione di quello che ormai è stato denominato il «canna-gate», che pare una questione di Stato ma si tratta soltanto di un concorrente pseudo famoso che si sarebbe fatto (si usa il condizionale perché, come dice la Marcuzzi, non è provato) due canne in Honduras nei giorni precedenti l'inizio del reality. Mai come in questa edizione L'Isola dei famosi ha dato il peggio di sé, tra concorrenti che si accusano delle peggio nefandezze, garbugli tra produttori che non sanno bene come gestire la vicenda e le altre trasmissioni Mediaset che ci marciano sopra alimentando le polemiche.

Striscia la notizia sta pure mandando in onda audio in cui alcuni naufraghi fanno intendere che le nomination sarebbero pilotate dagli autori. Posto che tutti i reality di reality hanno ben poco, ma sono programmi scritti (gli autori sono praticamente degli psicologi) apposta per far divertire la gente a casa, a qualcuno interessa veramente rispondere all'appello della Venier: «Vogliamo la verità»? Ma figuriamoci! Più rimesta nel torbido, più il programma diventa virale, più acquista spettatori (martedì 24 per cento di share). Più le altre trasmissioni ne parlano male o cercano la verità che mai si trova per continuare a farci ore di programma, più il reality stesso ci guadagna. Striscia la notizia, già campione di ascolti, sbugiarda lo show minandone le fondamenta e nello stesso tempo gli fa da traino, andando in onda subito prima. Alessia Marcuzzi, in un momento di verità (o d'ingenuità), si infuria con i suoi colleghi (Barbara d'Urso) che fanno raccontare la presunta verità nei loro salotti invece che nel suo. E, alla fine, dopo settimane, si decide a svelare la verità e a far parlare il capo progetto Andrea Marchi, che segue il programma sul posto, in Honduras. Risultato? Dopo un'ora di spiegazioni, confessionali, dibattiti, la verità non salta fuori. Francesco Monte ha fumato o no le canne come dice Eva Henger? «Lo può stabilire solo un tribunale», ribadisce dieci volte la Marcuzzi. Perché a lei non bastano testimonianze o intercettazioni. Così, con i tempi della giustizia italiana, ci si possono fare sopra altri dieci reality e mille puntate di Striscia, Domenica Live e Pomeriggio 5..

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