"Con Vieni da me debutto su Raiuno a colpi di interviste ai vip, giochi e social"
10 Settembre 2018 - 06:00L'ex conduttrice di "Detto Fatto" ci racconta la sua nuova trasmissione
Chiuso il capitolo di Detto Fatto, Caterina Balivo ha una gran voglia di parlare della sua nuova avventura televisiva su Rai 1, il talk Vieni da me di cui è anche autrice, oltre che conduttrice (in diretta dal lunedì al venerdì alle 14, da oggi). E lo fa con dovizia di particolari. Ma poi il pensiero va a lui. A Guido Maria Brera, suo marito. Cui dedica un ringraziamento speciale
Cosa dobbiamo aspettarci da Vieni da me?
«Il programma è ispirato al celeberrimo The Ellen DeGeneres Show, il talk-show statunitense che dipinge l'America attraverso interviste dal taglio originale e scanzonato a celebrità e persone del pubblico. Ecco, io racconterò con allegria l'Italia attraverso le storie di ospiti noti e persone comuni in un clima familiare e accogliente».
Che ruolo avrà il pubblico?
«Sarà parte attiva della trasmissione. Individueremo in studio delle persone che avranno un ruolo fisso. Sedute in prima fila, potranno raccontarsi in una chiave inedita o esibirsi mostrando un'abilità particolare. Il pubblico in studio, inoltre, esprimerà la propria opinione con l'ausilio di palette al termine delle interviste e delle esibizioni. Chi ci seguirà da casa, invece, potrà intervenire nel corso del programma partecipando ai giochi telefonici per vincere un montepremi in gettoni d'oro e sui social attraverso i profili ufficiali su Instagram, Twitter e Facebook».
Il programma di Ellen DeGeneres piace anche per suoi monologhi comici. È prevista qualche finestra comica in Vieni da me?
«No. Ellen DeGeneres nasce come attrice comica, io no e non sarei in grado».
Nel primo spot riceve le telefonate di Orietta Berti, di Amadeus e della compagna, di Giancarlo Magalli e di una telespettatrice. E poi, chi le piacerebbe ospitare in studio?
«La verità? Non ho preferenze, perché ognuno ha una storia da raccontare. Certo, sarei entusiasta di potere ospitare anche delle star internazionali, ma adesso è prematuro solo pensarci».
Ma che storie racconterete?
«Storie divertenti e inusuali. Inoltre coinvolgeremo gli ospiti in tanti sketch, dal gioco della torre alle confessioni. Chiederemo, per esempio, a chi dedicano un grazie speciale».
E lei a chi darebbe il suo grazie speciale?
«A mio marito che ha accettato di trasferirsi da Milano a Roma per permettermi di cogliere quest'opportunità. Non è da tutti».
E dal punto di vista professionale?
«Senza dubbio devo ringraziare Fabrizio Frizzi perché è stato il primo a farmi andare in video. A Miss Italia, sul palco di Salsomaggiore, gli dissi che volevo diventare una conduttrice televisiva. Poco dopo mi chiamò come valletta a Scommettiamo che?».
L'anno prossimo festeggia 20 anni di carriera. Un bilancio?
«Sono soddisfatta. Ho imparato a selezionare le proposte in base a capacità e competenze. In altre parole, sono meno incosciente e dico di no ai progetti in cui non credo.
E poi, ho avuto la fortuna di collaborare da zero alla realizzazione di Detto Fatto e Vieni da me, due esperienze decisamente formative».