Cultura e Spettacoli

Viva Shirley MacLaine indomabile bisbetica

di Mark Pellington con Shirley MacLaine, Amanda Seyfried

Conserva nello sguardo ancora abbagliante la malizia di un tempo lontano la sempre fascinosa Shirley MacLaine. Ottantatré anni, gli stessi di Sophia e Brigitte, portati con ammirevole spavalderia, al punto da sostenere temerari primi piani su un volto costellato di rughe. Qui deve accontentarsi di un copione decisamente inferiore all'impareggiabile La congiura degli innocenti che già all'esordio, nel '55, lasciò presagire una fulgida carriera, come al delizioso L'appartamento che nel '60 la consacrò definitivamente. D'altra parte questo semisconosciuto regista di videoclip, Mark Pennington, non è certo Hitchcock né Wilder. Dunque, in California, l'anziana, capricciosa, autoritaria ricchissima Harriett Lauler, tutt'altro che adorabile, come afferma l'insulso titolo tradotto, si è messa in mente di farsi scrivere, anche se ancora in vita, l'elogio funebre. Scovata alla Bristol Gazette la giovane giornalista Anne Sherman (Amanda Seyfried), incaricata dell'apposita rubrica, pretende un ritratto edulcorato che ben poco corrisponde alla realtà. Lo spettatore scopre così che l'arzilla signora vuole mettere becco perfino nella potatura delle siepi della grande villa; risponde con puntuale sarcasmo al poco cortese ex marito, segretamente innamorato: «Sei ancora viva e vegeta», «A differenza di te, vedo»; non è stata mai troppo apprezzata in città: «Mi dica una cosa carina su di lei», «Sarebbe carino che morisse». In mezzo a continui battibecchi, che la vedono ovviamente primeggiare, come la sua immutabile classe impone, Shirley MacLaine si vede appioppare dalla sceneggiatura improvvisamente orientata sul buonismo, una petulante bambina di colore, distratta testimone, con la giornalista, dell'amaro incontro con una figlia abbandonata da anni. Il film avanza tra umorismo, tenerume e malinconie, impreziosito da dialoghi di tanto in tanto scintillanti.

Al tirar delle somme una commedia gradevolmente fuori moda, che a molti, forse specialmente alle signore non più giovani, farà ritrovare un'indimenticabile amica.

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