Cultura e Spettacoli

Willy Damasco, il cantautore che ama Milano. Anche se non è il mare

Willy Damasco racconta Milano attraverso le sue canzoni. New entry del mondo indie italiano, il cantautore misterioso sta per lanciare il suo terzo singolo

Willy Damasco, il cantautore che ama Milano. Anche se non è il mare

Sushi in Moscova, tre birre in Colonne. Un classico della vita milanese. A mettere in fila le abitudini meneghine attraverso la musica è Willy Damasco, cantautore da poco sbarcato su Youtube che, con le sue canzoni, sta attirando sempre di più l'attenzione. "Un giorno ho fatto una canzone e alla gente è piaciuta. Ne ho fatta una seconda che è piaciuta anche quella e sto facendo la terza che piacerà a tutti", racconta Willy in un'intervista a IlGiornale.it.

Il suo primo singolo si chiama "Milano non sei il mare": "È nata prima la musica e poi sono arrivate le parole; la sua melodia e le sue sonorità hanno fatto nascere in me il sentimento che si è tradotto in una lode alla mia amata Milano", racconta Willy. La canzone ci racconta il capoluogo lombardo in modo romantico, sì, ma assolutamente realistico. Milano non è il mare, è vero, ma a Willy Damasco non importa: "E se rimango qui a fissarti scordo tutte quelle spiagge. Le serate attorno al fuoco ad intonare De Gregori. Non ti ho mai dimenticata in quei giorni di ignoranza. A farsi male con i cocktail che eran come bombe a mano", canta in una strofa.

Willy Damasco è un personaggio misterioso, risponde alla domande ma rimane sempre vago. Non è facile definirlo. Ma dove sbuca fuori? Non si sa: "Willy Damasco sono io, ho una casa di proprietà di cui sto pagando il mutuo, conosco gente che conosce gente", afferma, rispondendo alla domanda "Chi sei?".

Anche sui social Willy riesce a rimanere una perla nascosta. Le poche informazioni che troviamo sul suo profilo Facebook sono la data di nascita, ovvero 15 gennaio 1991, e una breve, anzi brevissima, biografia: "Io scrivo musica, in generale". Gli abbiamo chiesto che cosa significa questa breve descrizione. "Scrivere musica in generale, significa che vorrei evitare di entrare nel particolare. Non scrivo solo pop e solo pezzi miei, ma mi occupo di molti altri generi", afferma.

Il suo secondo singolo si intitola "Vengo a prenderti in Centrale" e Milano è di nuovo protagonista. Tra poco uscirà il suo terzo singolo e gli abbiamo chiesto se il capoluogo lombardo sarà ancora in primo piano: "Assolutamente sì.

Milano c’è sempre, anche se non è il mare".

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