Cultura e Spettacoli

Woody Allen girerà una serie tv per Amazon

Ormai la battaglia tra Amazon Studios e Netflix è diventata senza quartiere. I due servizi di streaming stanno diventando sempre più forti sulle produzioni originali, mettendo in vera difficoltà le televisioni via cavo e via satellite. E ora Amazon preme ancora di più sull'acceleratore.

Dopo un pezzo da novanta come Ridley Scott - che quest'anno girerà un adattamento di uno dei racconti più amati di Philip K. Dick, The Man in the High Castle - un altro regista di fama mondiale viene reclutato da Amazon per una serie televisiva.

Un mostro sacro come Woody Allen, ha siglato un accordo con il versante «televisivo» del gigante dell'e-Commerce per scrivere e dirigere la sua prima serie. Per il momento trama, contenuti e persino il titolo sono top secret e probabilmente ancora in divenire. Tanto che il progetto è definito da Amazon semplicemente come Untitled Woody Allen Project . Di sicuro si sa soltanto che il contratto impegna il regista a scrivere e dirigere una intera stagione di episodi, e che ogni puntata avrà la durata di mezz'ora. Come mai Allen si è lasciato convincere a partecipare ad un progetto così lontano dalle sue produzioni abituali? Per ora ha dato solo risposte scherzose: «Io non so come mi sono infilato in tutto questo. Non ho idea da dove cominciare. La mia ipotesi è che Roy Price rimpiangerà tutto ciò».

Ma Roy Price, vice presidente di Amazon Studios, non rimpiange proprio nulla. Sa di aver messo a segno un colpaccio, fosse anche solo per aver convinto uno dei più celebri umoristi contemporanei e cinque volte Oscar a lavorare per un canale streaming, in Rete. «Woody Allen è un creatore visionario che ha fatto alcuni dei più grandi film di tutti i tempi, è un onore lavorare con lui per la sua prima serie televisiva. Da Io e Annie a Blue Jasmine , Woody è stato la prima linea creativa del cinema americano. Non potremmo essere più felici di avere in esclusiva la sua serie tv il prossimo anno». Per il resto bocche, ovviamente, cucite nonostante il fuoco di fila di domande dei media americani: «Ulteriori dettagli - spiega la società in un comunicato - saranno resi disponibili in futuro». Gli episodi, comunque, saranno scaricabili dal servizio «Prime» di Amazon Studios attivo per ora soltanto negli Stati Uniti, in Gran Bretagna, in Germania e in Giappone.

Un bel colpo per Netflix che si è trovata recentemente un po' in affanno con il flop della serie Marco Polo (la loro prima fiction in costume) e, a questo punto, spera in un recupero di posizioni grazie all'accordo con la Marvel per la serie Daredevil che dovrebbe essere disponibile dal 10 aprile. Per fortuna non dovrebbe essere un remake del film con Ben Affleck nei panni dell'Uomo senza paura (una delle peggiori pellicole di sempre su un supereroe). Anzi dovrebbe essere un crime drama molto realistico.

Però indubbiamente assoldare il regista di Match Point e di Midnight in Paris è decisamente un salto di qualità enorme.

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