Cultura e Spettacoli

"Zalone meglio del Lexotan"

Adriano Celentano: "Il cinema di Checco Zalone è un efficace toccasana di cui le farmacie non possono essere sprovviste"

"Zalone meglio del Lexotan"

Il cinema di Checco Zalone "è un efficace toccasana di cui le farmacie non possono essere sprovviste". Parola di Adriano Celentano, che oggi, dalle pagine del Corriere, commenta il successo stellare di Quo Vado, il film di Checco Zalone che da pochi giorni nelle sale ha infranto ogni record di incassi nella storia del cinema italiano.

"Una medicina la sua -prosegue Celentano- che ci difende e ci rende immuni dalle gravi infezioni che ci procurano le clamorose cazzate di un certo tipo di cinema internazionale i cui ingredienti non sono altro che la solita violenza e un falso modo di girare, dove per nascondere l'incapacità, la macchina da presa si muove in modo frenetico, dove tutto è frastuono, tutto è solo morte che uccide". Per l'ex molleggiato, che nel film viene citato dall'attore barese in un brano, La Prima Repubblica, cantato con lo stile Celentano ("Sono il suo mito", dice Adriano), il segreto di Zalone "è semplice", perché lui "ha puntato in fondo all'angolo della nostra anima.

Dove anche i cosiddetti colti, sempre più assetati di potere, ne hanno purtroppo perso le tracce le quali si identificavano in quella sana ignoranza che a nostra insaputa ci rende puri, e quindi belli, anche se brutto poi nessuno lo è".

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