Cronache

Splendida Pro Recco ancora campione d’Italia

Splendida Pro Recco ancora campione d’Italia

Recco, Recco. Così i 1200 presenti a Punta Sant'Anna hanno accolto il 23° tricolore vinto dalla Pro Recco in gara 3 contro i napoletani del Posillipo. La partita è stata senza storia: 12 - 7( 2-2, 3-1, 5-3, 2- 1), la serata indimenticabile, la gioia tanta. Le reti del Recco portano la firma di Marcz (4), Angelini (3), Udovicic (2), Madaras, Felugo e Di Costanzo. Per il Posillipo a segno Janovic (2), Buonocore, Scotti Galletta, Gambacorta, Zlokovic. La cornice di pubblico, meravigliosamente colorata. Peccato per la capienza limitata del vecchio impianto di Punta Sant'Anna. Questa città merita senza dubbio di più, merita di più questa società con una grandissima tradizione che ha fatto conoscere Recco nel mondo.
La Pro Recco ieri ha risposto alla grande alla brutta partita di Rijeka, che le è costata la coppa d'Europa. Col Posillipo è partita vera, fin dalle prime battute. La rabbia dei tredici biancocelesti si concretizza con il gran tiro di Felugo, che dopo più di un minuto rompe l'equilibrio iniziale. Un fremito, poi, pervade la Recco tifosa: uno - due di Zlokovic e Janovic ed i rossoverdi di Silipo si trovano, inaspettatamente, in vantaggio. Reagirà il Recco? Domanda che molti si sono posti, sugli spalti. Il fantasma di Rijeka era nell'aria. Non basta lo striscione che la società ha messo in bella mostra «Una partita non cancella la vostra storia. Grazie ragazzi».
È Tamas Marcz che trova il pari, in superiorità, prima del suono della sirena. Ed è un'altra Pro Recco quella che si vede nel secondo quarto: capitan Angelini suona la carica, realizzando una spettacolare rete con una palombella. Rete da leader la sua. E la Pro Recco adesso vola: si porta a +3 con Marcz e di Costanzo, ma soprattutto fa capire all'avversario che «non c'è trippa per gatti».
Così sarà: arriva prima la pausa lunga, dove il Governatore della Liguria, Claudio Burlando, consegna la prima Croce di San Giorgio ad Eraldo Pizzo, onorificenza insignita lo scorso anno al Caimano, e consegnata ieri sera a Punta Sant'Anna.
L'accelerazione dei biancocelesti non si ferma però all'intervallo: il Posillipo si porta a -1 con Buonocore, poi l'impressionante sequenza di cinque reti biancocelesti, che tagliano le gambe ai ragazzi di Silipo. Che Recco in vasca! E che Tempesti in porta. La formazione di Porzio ha dato un'impressionate prova di forza: capitan Angelini in cabina di regia (sue ben due le reti nel parziale) ha dato i tempi agli avanti biancocelesti; e dire che sembra sul punto di divorziare dal clan del Presidente Volpi .. L'ultimo quarto è un'apoteosi: il Posillipo ci prova a frenare la furia Recco, ma ad ogni rete che mettono a segno i rosso verdi ne incassano due. Si arriva cosi a poco più di sei minuti dal termine, e la Pro doppia il Posillipo (12-6). Quando lo speaker, l'inossidabile Ugo Mannozzi, annuncia l'«ultimo minuto» la vasca è un boato: ed alla fine è capitan Angelini che alza la coppa al cielo.

Grazie, ragazzi.

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