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Abate: "Sempre troppo fango sul Milan, torniamo a battere la Juventus"

Abate, attuale capitano del Milan dopo l'infortunio di Montolivo, ha parlato dell'imminente sfida contro la Juventus che sarà, dopo anni, una sfida ad alta quota

Abate: "Sempre troppo fango sul Milan, torniamo a battere la Juventus"

Ignazio Abate veste la maglia del Milan, in pianta stabile, dalla stagione 2009-2010. Il classe 86 è cresciuto nelle giovanili del club rossonero e fino a questo momento ha messo insieme 233 presenze e 2 reti al suo attivo. Il suo attuale contratto scadrà il 30 giugno del 2019 e nonostanti alti e bassi, Abate non ha mai mollato ed ha sempre, o quasi, trovato spazio in questi anni al Milan. L'ex Torino ed Empoli, ai microfoni di Sky Sport ha esaltato il gruppo togliendosi qualche sassolino dalle scarpe: "Ho sempre creduto nelle qualità di questo gruppo. Ci hanno buttato tanto fango addosso, ma ci sono giocatori di qualità, con principi morali molto forti, importanti, senso di appartenenza, c’è un bel gruppo italiano".

Abate ha poi parlato dell'imminente sfida contro la Juventus, sabato alle ore 20:45, e del fatto che il Milan sia dopo diverso tempo al secondo posto in classifica: "Sabato incontreremo una delle squadre più forti d'Europa, ma giocheremo davanti ad uno stadio pieno di tifosi che ci daranno la carica: sarà incredibile. Contro i bianconeri non vinciamo da otto partite e ci brucia molto aver perso la finale di Coppa Italia in cui meritavamo di più. Partiamo sfavoriti perché sono la squadra più forte ma nell’arco dei 90 minuti può succedere di tutto, soprattutto in uno stadio come San Siro. Il secondo posto? Siamo partiti a fari spenti, nessuno credeva in noi ma con lavoro e umiltà stiamo mettendo mattoncino su mattoncino e non ci vogliamo fermare. Vogliamo migliorare, abbiamo tanti giovani che ci portano quel pizzico di follia che fa sempre bene. Montella ha ragione quando dice che abbiamo bisogno di vivere spensierati e di liberare la testa. Non eravamo così da buttare fino a un paio di mesi fa, magari non saremo da Scudetto adesso: ci vuole sempre equilibrio.

Vedremo intorno a Natale come sarà la classifica e se avremo avuto dei miglioramenti costanti".

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