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Allegri cerca la prima vittoria in trasferta

C'è un tabù da esorcizzare (mai vinto fuori casa in questa stagione, né in campionato, men che meno in Champions) e una tendenza da invertire. Il Milan deve tirarsi fuori dai guai per evitare che la sfida di oggi a Verona, non diventi «fatale» secondo tradizione storica e si trasformi in un drammatico duello salvezza, classifica alla mano. «Dovremo battagliare col Chievo, ha reso la vita dura alla Roma» il riconoscimento di Allegri. Confermato Abbiati in porta, Constant può tornare sul fianco sinistro, centrocampo a 4 con l'utilizzo di Poli, proprio come in Spagna, e davanti la coppia Kakà-Matri nella speranza che il rimpiazzo scontato di Balotelli squalificato possa uscire dal bozzolo nel quale è rimasto prigioniero. Chiuso anche il caso Balotelli: «Nessun problema nel rapporto con Mario». Se la reazione è quella positiva vista a Barcellona, e l'impegno in allenamento inappuntabile, Balotelli tornerà «titolarissimo». Evidente invece il rimpianto per il mancato recupero di El Shaarawy, «ha giocato solo 3 partite con noi quest'anno». Il trio d'attacco del futuro è infatti Balotelli-Kakà-El Shaarawy. Nessuna illusione sul terzo posto.

«Sarebbe da pazzi parlarne oggi» la risposta del livornese.

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