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Allegri risparmia i depressi Buffon e Barzagli

Allegri risparmia i depressi Buffon e Barzagli

Torino - Per la Nazionale c'è tempo: tra qualche annetto. L'oggi e il domani di Allegri si chiama soltanto Juventus. Impegnata a Genova contro la Samp, ma pure società con cui «abbiamo tantissime cose da fare insieme. L'Italia? Se me ne daranno la possibilità, se ne parlerà fra qualche anno: altrimenti andrò al mare, si sta bene anche lì». Punto e a capo. Con la testa quindi solo ai tre punti da conquistare a Marassi, contro una delle squadre più in forma del campionato: vero che Giampaolo contro la Signora ha sempre perso, ma quest'anno i liguri hanno sempre vinto davanti al pubblico amico, «Lì le partite non finiscono mai», è l'avvertimento del tecnico bianconero.

Sarà una Juve obbligata a dimenticare le scorie del ko azzurro, anche. Per questo, non giocheranno né Buffon né Barzagli: «Stanno bene ha detto Allegri e stanno smaltendo la delusione. E' giusto farli rifiatare». Procedere con cautela, ma spediti: questo è il quadro, sapendo che dietro l'angolo ci sono Barcellona (mercoledì allo Stadium), Crotone, Napoli, Olympiacos e Inter. Quanto alla formazione, possibile panchina per Dybala: nel caso, spazio a Bernardeschi.

Ma soprattutto grande attenzione difensiva: «Undici gol presi in sette partite sono troppi».

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