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Ana Carrasco, la prima donna in testa a un Mondiale di moto

21 anni e un passato in Moto3, la campionessa di Superbike Ana Carrasco ha vinto il Gp di Imola nella categoria Supersport 300 ed è diventata la prima donna a balzare in testa al Mondiale. Il suo idolo? Valentino Rossi

Ana Carrasco, la prima donna in testa a un Mondiale di moto

Il motociclismo, si sa, non è uno sport per deboli di cuore. Ci vogliono coraggio, sprezzo del pericolo, concentrazione e un pizzico di follia. Caratteristiche che lo rendono una disciplina per veri uomini. Ma anche per vere donne. Come Ana Carrasco, 21enne spagnola che domenica, trionfando nel Gp di Imola della categoria Supersport 300 della Superbike, è balzata in testa alla classifica.

Ana, un passato in Moto3 con un ottavo posto nel Gp della Comunità Valenciana 2013 come miglior risultato della sua carriera, sta facendo cadere uno dopo l'altro tutti i pregiudizi legati al motociclismo come sport per soli uomini. Uomini che qualche giorno fa hanno cercato in ogni modo di scalfirne il primo posto, cadendo uno dietro l'altro nel tentativo di raggiungerla in testa alla corsa. La Carrasco ha letteralmente dominato la gara, staccando il secondo classificato di 13 secondi e conquistando una vittoria che vale doppio. Infatti, oltre alla soddisfazione di salire sul gradino più alto del podio, Ana ha conquistato la vetta della classifica generale, prima donna della storia a farcela. Merito delle sue abilità alla guida e della sua moto, della scuderia Kawasaki Ds Junior Team.

Dopo la vittoria di Imola Ana, che su Instagram ha 56 mila follower e si descrive come "SBK championship rider", è ufficialmente la prima donna nella storia del Mondiale di Superbike a guardare tutti dall'alto, con 48 punti in classifica (3 in più di Grunwald). #Pinkwarrior e #Unstoppable gli hashtag con cui ama accompagnare i post pubblicati sui social, dove è diventata una celebrità. E dove ha ammesso più volte di ispirarsi a Valentino Rossi.

Ma la Carrasco non è l'unica donna a vincere nel mondo del motociclismo. Oltre alla Spagna, anche l'Italia può festeggiare grazie a una piccola campionessa. Anzi, piccolissima. Mentre Ana trionfava sul circuito di Imola, Luana Giuliani - una bambina che frequenta le scuole elementari - conquistava la prima vittoria di manche e di giornata grazie a un bottino complessivo di 45 punti del Campionato italiano Minimoto Junior A.

Uomini e bambini, si chiamano Ana Carrasco e Luana Giuliani: attenti a quelle due.

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