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Ancelotti non trova altro Adesso l'Italia è più vicina

Carlo Ancelotti in pole position nella lista dei preferiti per sedersi sulla panchina della Nazionale

Ancelotti non trova altro Adesso l'Italia è più vicina

Adesso in pole position c'è Carlo Ancelotti. Un po' a sorpresa, ma nemmeno troppo, l'ex tecnico del Bayern ha scalzato Roberto Mancini nella lista dei preferiti anche se il percorso per vedere Carletto sulla panchina della nazionale azzurra non è così semplice.

Intanto, i fatti. Nella notte tra lunedì e martedì c'è stato un incontro con Fabbricini e Costacurta, al momento i vertici Figc, che hanno visto Ancelotti. E i due commissari della federazione, che probabilmente speravano di tenere segreto il summit, non si sono nemmeno messi d'accordo sulla versione ufficiale da riferire. Così Costacurta: «Carlo era a Roma per motivi personali, l'albergo scelto era quello in cui mi appoggio di solito e ci siamo trovati. Siamo ligi alle regole e non abbiamo parlato di Nazionale». Incontro casuale quindi? Ma Fabbricini, di fatto, lo smentisce. «Non dico sia stato occasionale. Avendo Costacurta un'amicizia forte con Ancelotti lo ha incontrato e a questo incontro ho partecipato anche io, ma abbiamo parlato di una possibilità futura anche perché il tecnico è ancora sotto contratto». Ecco. Il contratto di Ancelotti è il vero motivo per cui il dinamico duo avrebbe preferito l'incontro passasse sotto silenzio. Ma c'è stato, eccome. E si è parlato di futuro. L'offerta è stata chiara e piuttosto importante: un contratto da 5 milioni di euro a stagione, cui comparteciperebbe lo sponsor, con Andrea Pirlo come vice. Un po' come capitò allo stesso Ancelotti quando entrò a far parte dello staff di Arrigo Sacchi.

Ora il nodo principale resta la scelta di Ancelotti. Il tecnico non ha fatto mistero in passato di preferire un club ad una nazionale ma le caselle del domino europeo si stanno piano piano riempiendo e così lui rischia di rimanere col cerino in mano. Londra, la sua meta preferita, vede l'Arsenal pronto a virare su Luis Enrique, e così la Nazionale diventerebbe un'ipotesi praticabile, tanto che lo stesso tecnico, per la prima volta, avrebbe aperto all'ipotesi. Entro i primi di maggio è attesa la risposta. Malagò, che caldeggia non poco l'ipotesi Ancelotti, punta di uscire dall'impasse di Lega entro il 7 maggio e poi vorrebbe piazzare il colpaccio Carletto.

Sullo sfondo resta un Roberto Mancini che apprezzerebbe la panchina azzurra m il cui carattere potrebbe non collimare con quello di un ct e Claudio Ranieri che si e più volte auto candidato. Ma adesso in pole c'è Ancelotti.

E a breve si saprà il destino della Nazional panchina.

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