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Argentina, vietato per legge chiamare i figli Messi

Il provvedimento è arrivato dopo che due genitori di Rosario (città natale del calciatore) avevano scelto il cognome del campione del Barcellona come nome per il proprio figlio

Argentina, vietato per legge chiamare i figli Messi

"Proibito chiamare i figli Messi". Non è uno scherzo, bensì l'imposizione delle autorità argentine per arginare il fenomeno della Messi-mania. Come hanno raccontato i media argentini, Gonzalo Carillo, direttore dell'ufficio anagrafe della provincia di Santa Fé, ha dichiarato a un emittente radiofonica che "è proibito per legge chiamare i bambini con il nome Messi". Il provvedimento è arrivato dopo che due genitori di Rosario (città natale del calciatore) avevano scelto il cognome del campione del Barcellona come nome per il proprio figlio.

E così, facendo riferimento a una legge del 1969 che stabiliva il divieto di utilizzare cognomi per i nomi, le autorità argentine hanno messo subito un freno. Contento invece il genitore che è riuscito a registrare il nome del figlio. "In un'occasione ho visto giocare Leo quando era ragazzo e mi è sembrato geniale.

Poi ho capito che è una persona buona e umile, e ho pensato "se avrò un figlio lo chiamerò Messi"", ha dichiarato il padre del bambino al quotidiano Clarin.

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