Armani giù la maschera: obiettivo Final Four

Comincia oggi per Emporio Armani e Dinamo Sassari la corsa europea nella coppa più prestigiosa del basket che non vinciamo dall'altro secolo, Kinder Bologna nel 1998, torneo lungo, complicato dove non partecipiamo da troppe tempo anche alla fase decisiva dove neppure l'imbattibile Siena ha mai trovato una finale.

Per i campioni d'Italia esordio nel fuoco dell'Ulker Arena ad Istanbul contro il Fenerbahce del drago Obradovic e del giovane talento Bogdanovic (diretta su Foxsport 2 dalle 21), mentre i sardi esordiranno in Russia, nell'arena di via Gagarin a Novgord, la vecchia Gorkij, alle 18, diretta Foxsport2, contro il Nizhny guidato dal lituano Bagatskis.

Con le nostre squadre migliori si chiude la prima settimana europea dove nel secondo trofeo continentale ha pianto soltanto Cantù travolta a Tenerife, mentre Reggio Emilia e Roma sono partite benissimo. Diciamo che per il basket italiano l'inizio è stato buono anche perché nella prima di eurolega i baschi del Vitoria, allenati da Marco Crespi, finalista scudetto con Siena l'anno scorso, hanno spazzato via i lituani del Klaipeda.

Per Milano l'obiettivo è la finale a quattro che si giocherà a Madrid in una coppa dove proprio le grandi spagnole Real e Barcellona, sono favorite insieme alle solite corazzate greche, al CSKA Mosca, allo stesso Fenerbahce e magari al Maccabi detentore del trofeo. Obiettivo arrivare nelle prime quattro in questa fase iniziale per essere ammessi al secondo turno. L'Emporio che è ancora un cantiere, oggi ripresenta Daniel Hackett, troverà poi i colossi del Panathinaikos Atene e del Barcellona, sapendo di essere superiore ai polacchi del Turow e al minaccioso Bayern di Pesic.

Per il Banco Sardegna viaggio più complicato avendo sulla strada Kazan, Efes Istanbul del vecchio santone Ivkovic che questo trofeo lo ha vinto con l'Olympiakos Atene nel 1997 e 2 anni fa.