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Atp Toronto: Djokovic a fatica, ok anche Raonic e Murray Out Seppi e Fognini

A Toronto fuori i nostri. Djokovic a fatica, avanti anche gli altri favoriti

Le proverbiali 7 camicie per Djokovic per superare Monfils
Le proverbiali 7 camicie per Djokovic per superare Monfils

Gli ottavi degli Open del Canada, in corso a Toronto, hanno regalato gioia per gli occhi agli appassionati di tennis, ma anche molta delusione per chi segue questo sport nel nostro Paese, ma andiamomo con ordine.

Ieri è stato il giorno del debutto per quella che è la testa di serie numero 1 in questo importante torneo. Djokovic ha dato vita ad una battaglia epica contro il transalpino Monfllis, il quale si è confermato un atleta capace di mettere in difficoltà i grandi campioni. Il match è stato pieno zeppo di colpi da fuoriclasse da parte di entrambi, con il pubblico che non sapeva davvero per chi patteggiare, vista la bellezza dello spettacolo messo in campo. Eppure il match era partito con il Serbo capace di vincere 6-2 il primo parziale e con la sensazione che per lui sarebbe stata una giornata senza patemi. Ed invece il Francese, assorbito lo shock, ha giocato un secondo set spettacolare. Alla fine il tie-break vinto dal Transalpino, che ha messo in mostra grandi colpi, è stato il giusto epilogo del parziale. Nel parziale decisivo il Francese si è trovato avanti 5 a 4, ad un passo dal sogno, ma Nole ha agguantato il 5 a 5. Da lì il match è stato ancora più avvincente e alla fine Nole ha vinto al tie-break. Ora il Serbo se la vedrà con un altro transalpino, ovvero Tsonga, che ha fatto suo il match con il connazionale Chardy.
Ottimo il debutto di un altro "big", ovvero Andy Murray. Lo Scozzese ha, infatti, consegnato alle statistiche un perentorio 6-2, 6-2 al talentino Nick Kyrgios, salito alla ribalta recentemente per aver fatto fuori Nadal a Wimbledon. Il ragazzino australiano poco ha potuto contro un Murray che già nel match precedente era apparso in ottima condizione e per cui ora l'ostacolo verso i quarti si chiama Richard Gasquet, il quale si è sbarazzato di Karlovic in tre set.
Per quanto riguarda gli altri "top-player" che ieri hanno preso in mano la racchetta, fa sensazione l'addio al torneo di Gulbis. Il Lettone si è, infatti, fatto sorprendere da Julien Benneteau, con il Francese che ora se la vedrà con Raonic, che ha dovuto faticare molto per avere la meglio sullo statunitense Jack Sock. Molta fatica hanno fatto anche Ferrer e Dimitrov, ai quali sono stati necessari tre set per avere la meglio sui rispettivi avversari, e che ora se la vedranno contro Dodig e Robredo. Infine, prima di passare alle note dolenti costituite dai nostri atleti, va segnalato come Marin Cilic si è guadagnato il diritto a vedersela con Federer e come Tomas Berdych abbia lasciato un set per strada, ma sia comunque riuscito ad avere la meglio su Yen Hsun Lu.

Detto dei big e non solo, concludiamo con le sconfitte degli atleti nostrani. Seppi si è arreso dopo due ore e mezza, cedendo il pass per gli ottavi a Dodig. Il Croato, oltre la posizione numero 60 Atp, dopo aver perso il primo parziale non si è perso d'animo e alla fine si è imposto per 6-4, 3-6, 6-7. Se Seppi ha almeno lottato, lo stesso non ha fatto Fognini, che dopo avervi perso a Wimbledon, anche qui a Toronto non ha avuto scampo con Anderson.

Se nella prima occasione l'Italiano aveva buttato via la vittoria, stavolta Anderson si è imposto con un secco 7-5, 6-2 e ora se la vedrà con Wawrinka.

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