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Moratti aspetta Isla, Marrone e... Thohir

In attesa delle mosse dell'indonesiano si gode l'Inter: "A Pinzolo tifosi fantastici". Icardi: "La Juve? Con la Samp l'ho battuta due volte"

«Stanco...Ma soddisfatto per il lavoro che sta facendo Mazzarri. La gente di Pinzolo? Fantastici ma con i tifosi non ho mai avuto problemi. Isla fatto? Non ancora». Moratti ieri alle 7,30 del pomeriggio fuori da una riunione fiume. Ma presidente, il signor Thohir l'ha convinta? Sorriso.

Lui e Thohir non sono così vicinissimi, se lo fossero il tycoon indonesiano stazionerebbe a Milano per chiudere la questione delicatissima della quota d'ingresso.
Però il bagno di folla a Pinzolo gli ha dato nuova energia, amatissimo, all'apice del gradimento contrappasso diretto di questa trattativa. Offerta difficilmente pareggiabile ma restare senza Inter gli toglie il sonno. Per farla nuovamente uscire dal gregge c'è però bisogno di un progetto a largo respiro, una promozione del marchio che esca dal cortile. E qui Thohir può dare una grossa mano per gli interessi che sa muovere dall'Asia all'America. Non è pensabile una cessione della maggioranza come quota d'ingresso, Thohir sa benissimo con chi e cosa sta trattando, qui c'è un background sul calcio per lui assolutamente sconosciuto e una famiglia ben inserita nei salotti buoni. L'indonesiano non è una scopa nuova, se alcune questioni come lo stadio di proprietà s'incagliano continuamente, si può immaginare la moltiplicazione dei problemi che dovrà affrontare in una città che sbatte quotidianamente contro il muro dell'Expo 2015 e altre questioni non riesce ad affrontare. Eppure sembra manchino solo poche settimane, forse giorni, con l'unica sorprendente novità dell'ottimismo che sta circondando la squadra. Non è lo scontato fascino d'inizio stagione se Icardi e Belfodil scaldano i tifosi.

L'argentino deve sostituire Diego Milito, almeno nella prima parte della stagione, ieri però ha parlato del suo idolo d'infanzia Gabriel Batistuta: «Il mio riferimento, ma aspetto i consigli di Diego, una grande responsabilità. Io e Belfodil contro Tevez-Llorente? Loro sono già due campioni e hanno vinto molto. Noi siamo giovani, ma non c'è nessuno imbattibile, non si sa mai cosa succede nei 90 minuti. L'anno scorso con la Sampdoria abbiamo battuto due volte la Juventus, eppure il nostro obiettivo era la salvezza...».
Ishak Belfodil è venuto fuori da un'infanzia più travagliata, fuori Parigi per i magrebini come lui non c'era molto spazio e la maggior parte dei suoi amici è finita male. Lui mai banale, da due anni ha scelto di giocare con la nazionale algerina. Lo paragonano a Benzema (che all'improvviso pare nel radar del Milan) ma ha Ronaldo, il Fenomeno, come modello: «Il più forte di tutti i tempi, anch'io mi sento prima punta ma Mazzarri mi ha detto di stare attento a tutti i ruoli d'attacco, lo posso fare».

Il mercato si muove ma se Nainggolan costa come Paulinho allora non ci siamo. Solo smentite su Luca Marrone ma l'Inter ha intensificato i contatti con Beppe Bozzo, il suo agente, contratto in scadenza a giugno 2015, uno che può giocare in mezzo e dietro. La Juventus ha dato una valutazione di dieci milioni, c'è margine per trattare.

E poi Dragovic, Neto e Wellington, Mazzarri ha chiesto ancora una settimana di Pinzolo per valutare meglio il gruppo e poi iniziare a puntare e tagliare.

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