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Auto e Moto d'Epoca, trionfa la passione Le collezioni più belle

Oltre 120mila visitatori in Fiera a Padova per toccare con mano la storia dei motori

Cesare Gasparri Zezza

Padova Oltre 5mila veicoli esposti e 120mila appassionati hanno visitato, in Fiera a Padova, la 35ª edizione di Auto e Moto d'Epoca. Non solo scambi tra privati, ma anche eventi glamour, aste e la presenza ufficiale di Case automobilistiche: Porsche, Mercedes, Fca con la divisione Heritage di Fiat, Alfa Romeo, Lancia e Abarth, e Psa Groupe con i marchi Peugeot e Citroën.

Sarà stato per la voglia di accaparrarsi qualche cosa di unico che, tra gli scambi tra privati e l'asta di Bonhams, a Padova si è registrato il quasi tutto esaurito. Alcuni pezzi, come l'Alfa Romeo 155 GTA Stradale, una delle vetture più pregiate presentate dalla Casa d'aste, è stata ritirata e venduta privatamente. Il modello, realizzato dalle Officine Abarth nel 1992, dovrebbe essere passato di mano per oltre 220mila euro.

Molta curiosità intorno ai padiglioni dedicati ai commercianti europei e italiani. Vintage and Prestige, ha schierato una flotta di Rolls-Royce e Bentley anni '20 e '30. Pedigree importanti per le auto e le moto dell'italiana Ruote da Sogno. «Auto e Moto d'Epoca conferma Mario Carlo Baccaglini, organizzatore della manifestazione si conferma il Salone di riferimento in Italia e in Europa, sia per volumi di vendite sia per la partecipazione di pubblico».

Nell'occasione, Adolfo Orsi, uno dei più importanti esperti a livello mondiale di vetture d'epoca, ha presentato il 22° Rapporto sul mercato in asta dell'auto classica. Una pubblicazione, realizzata con Raffaele Gazzi, che raccoglie le transazioni nel periodo settembre 2016/agosto 2017. Lo studio evidenzia la contrazione del mercato in asta del 10%, pur rimanendo al di sopra della soglia del miliardo di dollari per il quarto anno consecutivo. Il numero di auto vendute è salito a 4.269, a fronte di 5.659 offerte, deprimendo il valore medio del 15%. Orsi ha sottolineato come la scelta delle Case d'asta di incrementare significativamente il numero di lotti senza riserva, abbia garantito le vendite, ma non sempre i valori adeguati. Ferrari, con 48 modelli tra i 100 più cari dell'anno, resta il punto di riferimento, pur cedendo il 5% del valore del mercato, comunque sempre superiore al mezzo milione di dollari. A conferma, la 250 GT Series II Coupé del 1960 è stata aggiudicata per 508.197 euro.

Tra i personaggi incrociati tra gli stand, il cantante Piero Pelù; «il Principe» (al secolo Antonello Salzano) e «Donald» Salvatore Nobili (Affari a quattroruote Italia). Quindi, Miki Biasion, alfiere di casa Lancia e pluricampione mondiale di rally; la marchesa Costanza Afan de Rivera, nipote di Vincenzo Florio, ed Egidio Reali, ceo di Mr Collection, eccellenza italiana per la realizzazione di modelli di automobili in scala.

Per Porsche, uno spazio espositivo particolare, scelto tramite il contest A Pavilion for Porsche promosso dalla filiale italiana in collaborazione con la rivista The Plan. A fare gli onori di casa, il direttore generale Pietro Innocenti: «Questa edizione ha un significato particolare perché coincide con il 70° anniversario del nostro marchio al termine di manifestazioni organizzate dai concessionari, delle 6 tappe dell'Italian Tour e del Porsche Festival, che a Imola ha visto accorrere oltre 6mila appassionati». A catalizzare l'attenzione nello spazio della Casa tedesca le auto che hanno conquistato il podio al IV° Concorso di Restauro riservato ai modelli classic promosso nei Centri Porsche e Centri Assistenza Porsche italiani. Vincitore è risultato il Centro Porsche Torino con una 964 Carrera RS. Tributo, poi, ai 110 anni della Fiat S 61 Corsa del 1908 quello di Fca Heritage, che dopo un lungo restauro conservativo l'ha esposta per la prima volta. La S 61 Corsa costituisce la derivazione sportiva per il mercato nordamericano dell'omonima GT di Fiat. Telaio alleggerito, motore 10L a 4 cilindri, ha partecipato a numerose corse negli Usa tra il 1908 e 1912, ottenendo importanti risultati.

Mercedes ha raccontato oltre 60 anni della sua storia. Esposte: la 300 SL roadster del 1957 e la C111, un vero e laboratorio viaggiante.

Psa ha colto l'occasione per festeggiare i 50 anni della mitica Peugeot 504, prima vettura del Leone a essere eletta «Auto dell'Anno 1969».

Presente anche il Museo Nicolis della vicina Villafranca (Verona) con una rara Avions Voisin «C1» del 1921.

Volvo, uno dei principali costruttori di station wagon, ha esibito una rassegna di modelli che andavano dalla 445 Duett del 1953 alla Amazon del 1956, per arrivare alle recenti Polar.

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