Sport

Il baby Zverev è maestro tra i maestri

Il tedesco batte Djokovic in 2 set e vince il torneo che chiude la stagione

Il baby Zverev è maestro tra i maestri

Era la finale tra il vecchio leone e il nuovo che avanza. Da un lato del campo c'era il 31enne serbo che non vuole arrendersi e che è tornato in auge dopo un 2017 disastroso, dall'altro lato quel biondino tedesco di anni 21 accompagnato dall'arroganza del predestinato e che in semifinale aveva spento i sogni di Roger Federer. A Londra, dunque, a sfidarsi c'erano Djokovic-Zverev, in uno scontro tra generazioni: vecchia scuola contro new generation. A spuntarla, nella sorpresa generale, è stato il più giovane dei contendenti, e cioè Alexander Zverev, che dopo le vittorie nei tre Masters 1000 di Roma (2017), Montreal (2017) e Madrid (2018) prosegue la sua scalata verso l'Olimpo della racchetta. Per il momento, deve accontentarsi di eguagliare il connazionale Boris Becker, l'ultimo del suo Paese ad essersi aggiudicato, nel 1995, il torneo che conclude la stagione.

Alla O2 Arena di Londra finisce con il punteggio di 6-4 6-3, in 1h e 20' di gioco, la finale con l'epilogo non ti aspetti. Perché prima di ieri, Novak negli ultimi cinque mesi aveva lasciato le briciole alla concorrenza vincendo di fila Wimbledon e Us Open. Una marcia trionfale tanto che Djokovic, dopo essersi a maggio ritrovato al 22esimo posto del ranking mondiale, è risalito con prepotenza fino al numero 1 del mondo, scalzando i vari Nadal e Federer che in stagione avevano approfittato della pausa iniziale di Nole per aggiungere alla loro bacheca infinita di trofei rispettivamente l'11esimo Roland Garros, per quanto riguarda Rafa, e il sesto Australian Open, nel caso di Federer. A testimoniare come, anche in questo 2018, è toccato alla vecchia generazione accaparrarsi tutti e 4 gli Slam; in attesa di un altro exploit di questo Zverev che tra i Next Gen è l'unico che può raccogliere l'eredità dei big del circuito.

A Lilla, 23-25 novembre, si terrà la finale di Coppa Davis tra Francia e Croazia.

Una finale storica perché l'ultima con il vecchio format prima del cambio dopo 118 edizioni.

Commenti