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Il balletto di Schick: scaricato dalla Signora preso subito dall'Inter

Blitz nerazzurro per il ceco: farà nuove visite Vecino da Spalletti. La Juve si rituffa su Keita

Il balletto di Schick: scaricato dalla Signora preso subito dall'Inter

Azioni di disturbo e dispetti. C'è anche questo nei meandri del calciomercato. In attesa di scoprire chi sarà il nuovo centravanti dei rossoneri, le mosse di Juve e Inter scuotono il mercato. E l'argomento del giorno è uno solo: Patrik Schick. Dopo il no bianconero per il centravanti ceco, Sabatini è piombato come un falco sul giocatore della Sampdoria anticipando la concorrenza, tra queste Psg, Roma e Tottenham, pur di fare uno sgarbo all'odiata rivale. Un'occasione troppo ghiotta per non approfittarne.

Ieri c'è stato un summit tra Inter e Sampdoria: dopo il mancato passaggio alla Juventus, i nerazzurri hanno trovato l'accordo per il giocatore ceco, le cui condizioni fisiche si valuteranno più attentamente in queste settimane, e per il quale l'Inter è disposta a sborsare 30,5 milioni, gli stessi che i bianconeri offrivano alla Samp (che con l'Inter ha parlato pure di Santon e di Ranocchia, entrambi in uscita da Milano).

Nerazzurri che però tengono aperto anche il fronte Vecino. Il centrocampista della Fiorentina è sempre più vicino e la Beneamata si è convinta a pagare la clausola rescissoria di 24 milioni (12 subito e 12 il prossimo anno). Sul fronte cessioni, va avanti il discorso con lo United per Perisic. L'Inter avrebbe rifiutato un'offerta di 45 milioni più bonus per il calciatore croato. I nerazzurri ne vogliono più di 50, ma la trattativa potrebbe concludersi con l'inserimento di una contropartita (Martial?).

Si parlava di mosse di disturbo e Marotta e Paratici sono tornati alla carica per Keita Baldé, che nei giorni scorsi sembrava a un passo dai nerazzurri. E invece, no. Sfumato Schick, infatti, la Signora ora ha i soldi per tentare l'assalto all'esterno senegalese, oramai fuori dai piani della Lazio. Ieri Keita, stizzito, sui social ha lanciato frecciate al suo club per averlo escluso dall'amichevole con la Triestina: «Io ci sono! Sempre pronto per dimostrare il mio valore e la mia professionalità. Ma oggi la società ha deciso di non farmi giocare...»). Juve (che offre in cambio Sturaro) e Inter possono approfittarne.

Intanto ieri è stato presentato il vice-Buffon, Wojciech Szczesny. «Gigi è una leggenda e se c'è un giocatore che merita di vincere la Champions è proprio Buffon» ha dichiarato l'ex portiere della Roma, che si dice pronto a raccogliere l'eredità del capitano bianconero. Il 27enne polacco - comunica il club bianconero - è arrivato dall'Arsenal per 12,2 milioni di euro (più 3,1 di bonus eventuali) e ha firmato un contratto fino al 2021. Un altro erede, ma di Dani Alves, è entrato in contatto con il mondo Juve: è Mattia De Sciglio, di ritorno dalla trasferta in Cina con il Milan, che ieri mattina ha fatto le visite mediche al JMedical. Incassato il no per Manolas, la Signora è pronta per un altro grande colpo sugli esterni. Per Bernardeschi, infatti, c'è già l'accordo sulla parte fissa, 40 milioni, ma sono ancora da definire i bonus; poi si arriverà alle firme.

Tra le neopromosse, una scatenata Spal ha riabbracciato Meret e ha chiuso per Grassi; il Benevento invece ha preso Cataldi dalla Lazio.

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