Sport

Balo ricevuto da Berlusconi: vuole sentirsi utile

Chiede più spazio ma il presidente vota Menez ed è freddo su Mihajlovic

Balo ricevuto da Berlusconi: vuole sentirsi utile

Se sei il Milan e centri una finale di coppa Italia tredici anni dopo l'ultimo successo (2003, Ancelotti in panchina, Abbiati grande protagonista tra i pali) due sono le possibili spiegazioni: 1) è stato molto distratto da altre coppe più prestigiose ed è effettivamente successo; 2) la suddetta coppa è stata considerata sempre un trofeo numero tre dopo la Champions e lo scudetto. Se sei questo Milan di Mihajlovic, che sta lentamente attraversando il deserto, aver centrato la finalissima di maggio è un traguardo inimmaginabile solo qualche mese prima. La manita sull'Alessandria però non è servita a sciogliere in modo pubblico il dubbio dopo l'incidente toccato a Niang. Chi far giocare al suo posto? Menez, più utile, è in ritardo di condizione, Balotelli, più avanti fisicamente, è stato bocciato dalla critica e considerato poco funzionale al gioco del 4-4-2 senza nascondere però l'impressione che nel corso di qualche azione di martedì sera, è stato ignorato dai sodali (Menez tra questi). Sull'argomento è intervenuto anche Berlusconi (ancora freddo con il tecnico serbo) rispondendo alle domande di un sito (ilveromilanista) e nelle quali ha offerto un paio di giudizi da sottoscrivere («Bacca e Menez sono una coppia d'attacco ben assortita, Bacca e Balotelli sono invece due prime punte») e ricordato di aver invitato «Mario a sciogliersi e ad avere un atteggiamento più positivo».

Il tutto è avvenuto nel colloquio riservato di venerdì scorso, 24 ore prima di Milan-Torino quando è stato proprio il giovanotto a chiedere un colloquio riservato al presidente il cui esito è stato poi riferito al tecnico Mihajlovic. Balotelli questo il senso dello sfogo - è sicuro di poter offrire il suo contributo se l'utilizzo non è più limitato ai soliti 5 minuti finali. Contro l'Alessandria è rimasto fino in fondo e proprio all'ultimo lancio ha confezionato il suo sigillo che gli ha strappato un sorriso solo quando è arrivato a complimentarsi con lui Boateng. Previsioni: col Sassuolo Balotelli può partire in pole, e Menez può subentrargli nell'attesa. L'attenzione del presidente Berlusconi nei confronti del Milan è totale ed è dimostrata anche dall'arrivo ad Arcore di Cristian Brocchi, tecnico della primavera che viene considerato il serbatoio decisivo per completare il progetto del Milan quasi tutto italiano. Novità anche sul fronte della trattativa per il nuovo socio. La cordata cinese-americana ha pareggiato la quotazione del marchio rossonero offerta da mister Bee sempre alla ricerca di nuovi soci. A rendere incerta l'adesione di Berlusconi al nuovo acquirente è la richiesta di un peso maggiore nella governance del club.

Difficile che Berlusconi rinunci alla guida del Milan e al suo progetto originario (cioè un socio che lo aiuti a competere con i grandi ricchi della Champions).

Commenti