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Il Barça prigioniero della sua ricchezza. Tutti vogliono assaltare i soldi di Neymar

I prescelti Coutinho e Dembelè "blindati" dai loro club con richieste folli

Il Barça prigioniero della sua ricchezza. Tutti vogliono assaltare i soldi di Neymar

La cessione di Neymar sta diventando una sorta di doppio boomerang per il Barcellona. In un colpo solo gli azulgrana hanno perso un pezzo pregiato della collezione e non riescono a trovare un sostituto. Di campioni in giro a dire il vero ce ne sarebbero, ma i 222 milioni accreditati ufficialmente ieri sul conto corrente dei catalani stanno di riflesso facendo lievitare i prezzi del mercato. Tutti chiedono l'impossibile di fronte all'improvvisa opulenza del Barcellona.

Il caso più clamoroso riguarda il brasiliano del Liverpool Philippe Coutinho, per caratteristiche tecniche forse l'ideale sostituto di "O Ney". Bartolomeu era convinto di chiudere la trattativa con i britannici in poche ore, per presentare il nuovo gioiello al Camp Nou in occasione del torneo Gamper. Coutinho fino a poche settimane fa aveva una valutazione di 80 milioni, ma Klopp ha blindato il suo pupillo chiedendo 140 milioni di euro, 40 in più dell'ultima offerta azulgrana. Gli uomini mercato del Barça hanno quindi deciso di aprire un fronte di trattativa con il Borussia Dortmund per il senegalese Ousmane Dembelè. I tedeschi avevano preteso 90 milioni per liberare in direzione Chelsea il campione di origini africane, che aveva desistito puntando su Morata. I catalani, offrendo la stessa cifra, si sono sentiti rispondere dal ds dei renani Michael Zorc che per Dembelè di milioni di euro «ce ne vogliono 120». Tutto questo mentre nelle stesse ore il giocatore e il suo manager avevano trovato un accordo col Barça. Dembelè, convinto di dover prendere il primo aereo con destinazione El Prat, non si era persino presentato agli allenamenti, venendo multato dal Borussia.

Il Barcellona si è infilato in un vicolo cieco. Anche i ricchi piangono, verrebbe da dire. Tutti ambiscono al tesoretto, il campionato è alle porte e Valverde, nonostante le ottime prove di Deulofeu come vice-Neymar, chiede una stella di valore mondiale soprattutto in chiave Champions. Mbappè è stato cannibalizzato dal Psg, Alexis Sanchez, che sarebbe un cavallo di ritorno, è più vicino al Manchester City, mentre Di Maria, tormentone delle ultime ore, servirebbe più a rifornire il club di un top-player che a risolvere i problemi del tridente. La pista Griezmann è impraticabile, Dybala ha appena ereditato dalla Juve la maglia numero 10 che dovrebbe metterlo al riparo da inopportune tentazioni, e anche l'Ajax improvvisamente ha alzato l'asticella della valutazione del folletto danese Kasper Dolberg.

Appare comunque tranquillo il segretario tecnico del Barcellona Robert Fernandez. «Con Deulofeu sappiamo di poter contare su una risorsa importante e comunque il mercato si chiuderà tra quasi tre settimane». Fernandez starebbe cercando di ottenere Thomas Lemar dal Monaco.

Da Neymar a Lemar, per una missione forse possibile.

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