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A Barcellona va in scena il futuro della mobilità Una svolta chiamata 5G

Viaggio virtuale con Bmw. Il quadriciclo Minimò di Seat e le tre «App-guida» di Ford

Cesare Gasparri Zezza

Barcellona Giornata di sciopero dei mezzi pubblici e «reti stradali» bloccate al primo giorno di apertura del Mobile World Congress, la kermesse mondiale dedicata alle comunicazioni e all'hi-tech nella capitale Catalana. Tutti, per quasi due ore bloccati nel traffico, prima di passare al riconoscimento biometrico necessario per poter accedere allo spazio fieristico. Uno degli argomenti principali di quest'anno riguarda la nuova tecnologia 5G e le sue applicazioni.

Le reti 5G, già in sperimentazione in alcune città italiane, saranno fondamentali per la comunicazione e lo sviluppo dei sistemi di bordo delle auto di domani. Un futuro che vedrà le vetture non solo connesse tra loro, ma integrate allo stesso sistema di infrastrutture. Il 5G non è l'evoluzione delle odierne reti 4G, ma rappresenta la vera rivoluzione nel modo di traferire i dati. Un legame tra la nuova tecnologia e il mondo automotive che ha portato alcuni costruttori a esporre, a Barcellona, i loro ultimissimi progetti.

A fare la parte del leone è Bmw. La Casa bavarese ha mostrato la nuova Serie 3 e il concept iNEXT. Cuore del prototipo futuristico è il Natural Interaction, un sistema che permetterà di dialogare con la vettura attraverso lo sguardo, un semplice gesto delle mani o usando la voce. Nello stand, grazie all'uso della realtà aumentata da un visore personale, abbiamo sperimentato la guida di iNEXT. È singolare vedere l'auto che arriva a prenderci da sola.

Una volta a bordo, dopo aver regolato i comandi di navigazione «pettinando l'aria», abbiamo iniziato a guidare in modalità manuale, per passare, una volta raggiunta l'autostrada, a quella autonoma. Mentre la virtual car ci accompagnava a destinazione, abbiamo avuto modo di rilassarci. Indicando un punto d'interesse all'esterno, e chiedendo alla vettura, abbiamo ricevuto tutte le informazioni richieste. Abbiamo anche acquistato i biglietti per il cinema e guardato un bel film con Tom Cruise. Peccato che il nostro turno di prova terminasse prima dei titoli di coda.

Tutto quello che abbiamo vissuto in modo virtuale, sarà possibile domani, grazie alle applicazioni della nuova tecnologia. Il 5G permetterà alle informazioni di viaggiare fino a mille volte più veloci dell'attuale rete. La banda sarà modulabile e verrà data la priorità alla sicurezza a discapito dell'infointrattenimento.

Poco distante, in un altro padiglione, quello di Mercedes-Benz, fanno il loro debutto europeo il Suv a zero emissioni EQC, l'Actros elettrico, il veicolo commerciale che porterà la rivoluzione tra i «bisonti della strada», e il sistema Mbux evoluto, interfaccia tra l'uomo e la macchina realizzato a Stoccarda.

Tecnologia Bluetooth per uno speciale monopattino elettrico esposto nello spazio della piattaforma Volkswagen We; impossibile poi non notare un'Audi PB 18 E-tron dotata di tre unità elettriche. Potrebbe rivoluzionare la mobilità delle nostre città il quadriciclo Minimò, presentato dal presidente di Seat, Luca De Meo. Punti di forza, la larghezza contenuta (1,24 metri), l'autonomia elevata e la possibilità di sostituire le batterie una volta scariche.

C'è anche Ford a Barcellona.

L'Ovale Blu ha annunciato l'introduzione, a bordo dei suoi veicoli, di tre nuove App per smartphone, progettate per supportare gli automobilisti a trovare sempre la strada migliore per raggiungere ogni destinazione, sia per lavoro o per piacere, e rendere i viaggi ancora più confortevoli.

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