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Berardi snobbato da Ventura ma fa volare il super Sassuolo

Il Sassuolo è bello e alla ripresa del campionato andrà a Torino a punteggio pieno, con la Juve

Berardi snobbato da Ventura ma fa volare il super Sassuolo

Reggio Emilia - Il Sassuolo è bello e alla ripresa del campionato andrà a Torino a punteggio pieno, con la Juve. Che storia, eh? Il Sassuolo, tutto il Sassuolo del mondo. Viene in mente quando il Chievo e prim'ancora l'Udinese erano in testa alla serie A a punteggio pieno o giù di lì, emozioni, in un caldo atroce, in uno stadio Mapei che rivaleggia quasi con quello della Juve. Fra l'altro, il Sassuolo è una Juve-bis, perchè è totale la sintonia fra l'ad bianconero Marotta e il ds Guido Angelozzi, reuccio del mercato in seconda fascia, in passato, e adesso felice satellite piemontese.

Per la verità, ieri sera il Pescara di Massimo Oddo era più avviluppante dei neroverdi. E ian chapèe la bàla, si dice in dialetto reggiano. Cioè i neroverdi sono stati disorientati, hanno preso la sbornia con le giocate degli adriatici. Che non è detto si salvino, ma raramente si è vista una matricola giocare tanto bene. Il 2-2 con il Napoli è abbacinante, l'1-2 subito a Reggio non inquieta. Perchè arrivato contro la squadra dell'estate, trionfatrice dei playoff di Europa league.

Eusebio Di Francesco è abruzzese, là ha la famiglia albergatrice e lui stesso da ragazzo aiutava come cameriere, per 35' ha sofferto tremendamente la matricola biancazzurra, molto più che il Lucerna, il Palermo e la Stella Rossa. Incide anche il fattore campo, poichè la tifoseria emiliana è tiepida, sovrastata dal calore ospite. Qua c'è una Reggio d'Emilia che tifa ancora Reggiana, in Lega Pro, e contro i sassolesi. In duemila si sono tolti sassolini giovedì, alla festa di presentazione granata, offendendo il sindaco Luca Vecchi, di sinistra, reo di non cacciare il Sassuolo dalla città del primo Tricolore, dove invece porta tanto, molto più del basket. Che difatti è pure sponsorizzato Mapei.

In tribuna il presidente pescarese Sebastiani spera nella seconda salvezza della storia, l'unica arrivò con Junior e Sliskovic, in panchina c'era Gianni Galeone, adesso il mite Oddo. Molto più tecnico da allenatore che da esterno di Lazio e Milan.

Resta qualche perplessità sulla fase difensiva del Pescara, ma la pericolosità è accertata da due iniziative a testa di Caprari, Verre e Brugman. Sull'altro fronte il gol arriva alla prima occasione, con il mancino Defrel, servito da Duncan. Anche nella ripresa tanto Pescara, Consigli salva anche su Biraghi. Il Sassuolo è persino cinico, con il 7° gol stagionale di Berardi. Perchè non debutta in nazionale? Chiedere al neo ct Ventura.

Il Pescara segna con Manaj, che poi però sbaglia il 2-2.

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