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Berlusconi: Milan, Ibra e Mister Bee

Berlusconi tra 15 giorni rivedrà Mister Bee: "Operazione ardita". E smentisce l'Espresso: "Non ho soldi all'estero". Sull'attaccante svedese: "Se lascia il Psg viene da noi, ce l'ha promesso"

Berlusconi: Milan, Ibra e Mister Bee

"Tra 15 giorni vedrò Mr. Bee, spero l'operazione possa andare in porto". Così Silvio Berlusconi ai microfoni di Sky Sport nel dopo partita della sfida vinta dal Milan in Coppa Italia contro il Perugia. Il patron rossonero ha fatto il punto sulla vicenda societaria e il possibile ingresso del broker thailandese nel club: "L'operazione è molto più ardita di quella che appare". E si è tolto un sassolino dalla scarpa smentendo alcune indiscrezioni apparse nei giorni scorsi: "Mi dicono di un articolo sull'Espresso in cui si dice il Milan non vale un miliardo e che sarebbe una operazione per far rientrare capitali dall'estero. Devo confessare che all'estero ho solo una casa e non ho un euro". Quindi la stoccata finale: "Con questo governo difficilmente se uno ha dei soldi fuori li riporta indietro. Comunque l'pperazione di Mr. Bee è assolutamente vera e spero possa andare in porto".

Capitolo Ibrahimovic. "La situazione per quanto riguarda Ibra è molto semplice - chiarisce Berlusconi -. Lui ha una permanenza difficile in Francia per una sua frase che tutti conoscono ("Paese di m..., non merita il Psg", ndr) e che suscita reazioni del pubblico su tutti i campi in cui va. Quindi può anche essere che il Psg decida di chiudere con lui. Ove questo accadesse, abbiamo la sua parola che lui sarebbe soltanto disposto a venire al Milan".

Il primo obiettivo del Milan è tornare in Champions, ma Berlusconi non nasconde ambizioni ancora più alte: "Posso dirlo, segretamente pensiamo a un risultato molto positivo in campionato. Non si può partire dicendo siamo secondi o terzi, noi puntiamo al primo posto, sempre. Il Milan quest’anno, soprattutto grazie al nuovo allenatore che è l’acquisto più importante, potrà fare un bel campionato e ritornare ai fasti del passato classificandoci per la coppa dei campioni - ha detto Berlusconi, mentre al suo fianco l’allenatore serbo annuiva -. Sinisa ha già dichiarato pubblicamente di voler vincere e non si ripete, come Paganini. L’obiettivo è di andare assolutamente in Champions, verificheremo le altre squadre come si comportano all’inizio del campionato, la Juventus ha fatto buoni acquisti.

Invidio alla Juventus Dybala che volevamo prendere noi, però ha perso anche tre protagonisti dell’anno passato e quindi vedremo poi ci sono naturalmente le altre squadre".

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