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Biathlon, Dorothea Wierer nella storia, conquista la Coppa del Mondo

Basta il 12esimo posto nella mass start di Oslo alla 28enne di Anterselva per conquistare la Coppa del Mondo, precedendo l'altra italiana Lisa Vittozzi, seconda nella classifica generale

Biathlon, Dorothea Wierer nella storia, conquista la Coppa del Mondo

Dorothea Wierer vince la Coppa del Mondo di biathlon: è la prima biathleta azzurra a compiere l'impresa.

La pagina più bella per il biathlon azzurro, che arriva nell'ultimo appuntamento stagionale di Oslo, l'Italia realizza una fanstastica doppietta con Dorothea Wierer e Lisa Vittozzi, rispettivamente prima e seconda nella classifica generale di Coppa del Mondo con 904 e 882 punti. Un epilogo incerto fino alla fine e un emozionante lotta a tre tra le due azzurre e la slovacca Anastasiya Kuzmina a contendersi fino alla fine la storica impresa.

Basta il dodicesimo posto alla Wierer nella mass start di 12,5 km di Oslo-Holmenkollen per conquistare la Coppa del Mondo al termine di una settimana incredibile per la biathleta altoatesina, che appena la settimana scorsa aveva ottenuto la medaglia d'oro ai Mondiali di Ostersund. Dopo quattro mesi di cavalcata trionfale, la Wierer ha il grande merito di gestire con saggezza il vantaggio in classifica, sfruttando gli errori iniziali delle sue due rivali, che ben presto si precludono le ambizioni di vittoria. Una lotta equilibratissima, ricca di tensione a chi commette meno errori tra le tre pretendenti, fuori dalle prime posizioni: alla fine decima la Kuzmina, undicesima la Vittozzi, dodicesima la Wierer, piazzamento che vale lo storico successo, nella gara vinta dalla svedese Hanna Oeberg, a cui va anche la Coppa di specialità, davanti alla norvegese Tiril Eckoff e alla statuinitense Clare Erga.

Dorothea Wierer diventa così la prima italiana di sempre, a conquistare la Coppa del Mondo generale di biathlon e la terza negli sport invernali, dopo Gustav Thoeni e Armin Zoeggeler, a riuscirci nello stesso anno in cui vince un oro mondiale, al termine di una stagione indimenticabile che la fa entrare di diritto nella storia dello sport italiano.

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