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Blatter accusa: "Io vittima di un gigantesco complotto"

Blatter, ex numero uno della Fifa, ha spiegato: "La mia missione non è finita. Alla fine mi ha sospeso un tribunale sportivo, non sono stato condannato né per tangenti, nè per corruzione"

Blatter accusa: "Io vittima di un gigantesco complotto"

Sepp Blatter, ex Presidente della Fifa, è stato sospeso per 6 anni per aver violato il codice etico, i 2 milioni di franchi pagati a Platini nel 2011. Lo svizzero è tornato a parlare in esclusiva per il Corriere della Sera: "La mia missione non è finita. Alla fine mi ha sospeso un tribunale sportivo, ma tutta l’attività della commissione etica ha lasciato l’impressione che si sia trattato solo di un gigantesco complotto. La giustizia ordinaria non mi ha mosso accuse, alla fine hanno fatto tutto gli americani. E gli inglesi, soprattutto gli inglesi. Intanto io e Platini non siamo stati condannati né per corruzione, né per tangenti, ma sospesi per cattiva condotta gestionale. Ma quei 2 milioni la Fifa glieli doveva. Quando sono andato davanti alla commissione etica era come stare davanti all’inquisizione".

Blatter ha poi parlato dell'assegnazione del Mondiale del 2022 al Qatar: "Il comitato esecutivo aveva un’intesa: la Coppa del Mondo 2018 doveva andare alla Russia, quello dopo agli Usa. Era un ponte ideale: le nazioni che erano state in guerra fredda per anni venivano riunite dal calcio. E invece i piani saltarono e alla fine vinse il Qatar. Il presidente Obama però non era arrabbiato, perché negli Usa solo il football americano era popolare. Gli inglesi, loro sì che si arrabbiarono e se la presero con me". L'ex numero uno della Fifa ha poi dato la sua opinione sul Var:"Ridurre gli errori è un bene ma toglierli del tutto no, così si perde l’aspetto umano del gioco.

Il rapporto calcio-televisione però è vitale: con la tv il calcio ha raggiunto ogni angolo del pianeta".

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