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Bmw X2, l'auto «ribelle» Più la si guarda e più piace

In vendita il crossover che unisce la funzionalità alla sportività. «È un'auto che esce dagli schemi»

Pierluigi Bonora

Milano Anche Bmw macina Suv dopo Suv. Anzi, Sav (Sport activity vehicle) dopo Sav, come a Monaco di Baviera amano definire, per distinguersi, queste vetture. È la volta di X2, già in bella mostra nelle concessionarie, modello che la Casa bavarese descrive come il più urban di tutta la gamma X. Un'auto la cui connotazione esce dagli schemi, dotata di un cool unico, sportiva e creata sulla base di X1, le cui vendite nel 2017 hanno raggiunto, a livello mondiale, oltre 286.000 unità, il 30% in più sull'anno prima. Di queste, 13.336 (+23%) riguardano proprio il mercato italiano. «Ma con X2 - spiegano in Bmw Italia - ora raccontiamo qualcosa di veramente nuovo. E ribelle è il termine che meglio interpreta la novità, una sintesi perfetta di sportività e funzionalità».

Più la si guarda e più questa X2 «ribelle» piace: per la linea che, vista di profilo, è tipica di una coupé; il frontale grintoso, proteso verso la strada, con il doppio rene che ora si allarga verso il basso; gli interni molto spaziosi; l'elegante posteriore; la capacità di carico; quindi, i gruppi ottici a Led e dalla tipica forma a «L». E poi per i colori della carrozzeria: su tutti, il giallo-ocra (la stessa tinta nella foto sopra) che ne esalta la linea di crossover sportivo.

In vendita a partire da 33.500 euro, X2 si rivolge soprattutto ai giovani che amano una vita attiva, dinamica e, ovviamente, connessa. A tale proposito i servizi Bmw Connected si basano sull'Open Mobility Cloud che fornisce servizi personali. Grazie a smartphone e Bmw Connected+ è poi possibile condividere le destinazioni tramite app, web e calendari; localizzare, aprire e chiudere la macchina. Il pacchetto Connected Drive Services prevede i servizi di concierge, teleservices, Apple CarPlay e Real Time Traffic Information.

Sulla X2 i dispositivi di assistenza alla guida garantiscono viaggi in maggiore sicurezza. Tra questi, l'avvisatore di cambio accidentale della corsia e quello di pericolo di tamponamento con la funzione di frenata City. Importanti sono anche il segnalatore della presenza di persone (anche qui possibile frenata preventiva) e la funzione di parcheggio intelligente. Il sistema di infotainment beneficia di un display centrale, a scelta da 6,6 oppure 8,8 pollici. Le informazioni (velocità, navigatore) vengono proiettate sul parabrezza, evitando in questo modo che il guidatore distolga lo sguardo dalla strada. Per X2, freschissima di lancio, cinque versioni: oltre a quella di ingresso, ecco Advantage (35.150 euro), Business-X (36.850), M Sport (40.300) e M Port X (40.300). Le motorizzazioni disponibili: sDrive 18i da 140 cv, sDrive 18d da 150 cv, xDrive 18d da 150 cv, xDrive 20d da 190 cv e xDrive 25d da 231 cavalli.

X2, che nasce connessa dalla base, costa come la sorella minore X1, ma, secondo Bmw Italia, non ci sono rischi di cannibalizzazione reciproca («i target relativi alla clientela sono differenti»).

Una breve prova su strada dal centro di Milano (zona Lima) fino oltre viale Certosa e ritorno, mette in luce soprattutto la facilità di guida, la prontezza di riflessi e l'ampio spazio a disposizione di chi sta al volante.

Bmw X2 è un modello che avrà sicuramente successo.

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