Sport

Bmw X3 è già nel futuro Guidatore «sorvegliato»

Ecco cosa accade se non si mette la freccia nei sorpassi. Motori sprint e trazione 4x4 di serie

Piero Evangelisti

Pistoia Dynamo Camp, Limestre, frazione di San Marcello Pistoiese. Non è un luogo per appassionati di trekking e nemmeno qualcosa di paramilitare, ma si tratta di una splendida realtà che esiste da 10 anni e che ospita gratuitamente per periodi più o meno lunghi bambini che soffrono di gravi patologie aiutandoli, insieme alle famiglie, in una struttura fatta di più edifici che sorgono su una superficie di oltre mille ettari coperti di boschi e campi per l'agricoltura biologica. È qui che Bmw ha deciso di offrire in prova per la stampa italiana la nuovissima X3, un segnale della sensibilità della marca verso il sociale, concreto e non di facciata, visto che anche i dipendenti di Bmw Italia trascorrono a Dynamo Camp delle giornate di volontariato. Noi però dobbiamo parlarvi di automobili ed è giusto tornare alla X3, la terza generazione dello Sport Activity Vehicle della Casa di Monaco, il più venduto con 1,5 milioni di pezzi dal 2003 a oggi.

Il passaggio dalla seconda generazione è molto più evidente di quello tra la prima e la seconda, merito di un design che conferisce un look decisamente nuovo, più affilato, che elimina spigoli e tagli secchi della carrozzeria rendendo l'auto molto più snella. Proporzioni e personalità non cambiano, ma l'auto cresce in lunghezza di 5,1 centimetri e di 5,4 nel passo. Nel frontale risaltano i grandi «reni», la firma della Casa di Monaco, lavorati tridimensionalmente, che danno imponenza alla vettura. Seguendo le fiancate scolpite si arriva alla coda dove spiccano lo spoiler del tetto fortemente abbassato, i doppi terminali di scarico e le luci full-Led.

Insomma, nonostante i profondi cambiamenti stilistici, la X3 rimane una Bmw a tutti gli effetti. La novità più importante consiste nel fatto che la X3 eredita, primo tra i Sav bavaresi, tutta la tecnologia e la grafica di bordo introdotte con le recenti Serie 7 e Serie 5, i dispositivi che sono ormai pronti per la guida autonoma se le infrastrutture e le normative la consentissero. Per X3, Bmw offre Co-Pilot, che comprende sistemi di ultimissima generazione, come il Traffic Jam Assist e il pacchetto Driving Assistant Plus che include l'assistenza allo sterzo e quella per il mantenimento della carreggiata che riporta energicamente lo abbiamo sperimentato diverse volte in riga quando si supera la mezzeria senza azionare l'indicatore di direzione.

Le principali informazioni sulla guida possono essere proiettate nel campo visivo del guidatore attraverso l'Head-Up Display che sulla X3 offre un'ottimizzata qualità grafica. Interessante, ed esclusiva, è la funzione Remote 3D View che permette di trasmettere allo smartphone un'immagine tridimensionale della zona che circonda la vettura. La nuova Bmw X3 si propone con un'ampia gamma di motori a benzina e turbodiesel che rimangono i preferiti dai clienti di questo tipo di vettura. A listino (a 56.800 euro con una potenza di 249 cv, non paga il superbollo) c'è la xDrive 30d, ma la versione che abbiamo scelto per la nostra prova è la xDrive20d da 190 cv che costa 49.900 euro. Questa potenza è più che sufficiente per una marcia sportiva, da Bmw, che offre accelerazioni emozionanti e che consente di togliersi di impaccio rapidamente quando si fanno i sorpassi. Lo abbiamo verificato personalmente sulle trafficate, tormentate e antiche strade dell'Appennino toscano inserite nel test di guida

Scelta la modalità sportiva la nostra xDrive20d ci ha emozionato grazie anche al cambio Steptronic a 8 rapporti che rilassa e sceglie sempre la marcia giusta. A sorvegliare la stabilità provvede la trazione integrale di serie per tutte le Bmw X3.

Le 4 ruote motrici sono un fattore di sicurezza anche quando si viaggia sull'asfalto asciutto.

Commenti