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Brescia, i calciatori festeggiano la promozione con il coro ''Terùn, terùn''

Gioia indescrivibile dei calciatori del Brescia per il ritorno in A, rovinata dai cori contro le formazioni meridionali durante la festa promozione

Brescia, i calciatori festeggiano la promozione con il coro ''Terùn, terùn''

Il Brescia ritorna a sognare per la promozione in Serie A, una festa meritatata per gli uomini guidati da Eugenio Corini, purtroppo rovinata dai cori contro le formazioni meridionali, avvertiti durante i festeggiamenti in campo.

È accaduto tutto nel dopo partita, ai piedi della curva dello stadio Rigamonti con i calciatori bresciani, megafono alla mano a chiamare i canti dei loro tifosi, fino a quando il microfono non passa in mano a Ernesto Torregrossa, attaccante delle Rondinelle con 12 reti all'attivo quest'anno. "La nostra preferita, quella preferita di tutte", Torregrossa suggerisce al pubblico un coro. Reso esplicito da Leonardo Morosini, che strappa il megafono al compagno e invita il pubblico a saltare al grido di ''Terùn, terùn''. Un chiaro riferimento dall'indubbio cattivo gusto alle rivali merdionali dei lombardi cioè al Lecce, secondo alle spalle dei lombardi, e al Palermo, terzo in classifica.

Il filmato è stato postato, prima di essere rimosso tra le Instagram Stories sul profilo ufficiale del Brescia, insieme a numerosi altri video registrati in campo. A smorzare il clima ci prova prima lo stesso Torregrossa, poi il bomber Alfredo Donnarumma, napoletano e assoluto protagonista della promozione con 25 reti in campionato, che rimprovera con un paio di buffetti lo stesso Morosini.

Un brutto episodio che si aggiunge ad altre offese assolutamente da stigmatizzare, comparse nei confronti dei leccesi sui forum di tifosi del Brescia ("Prezzo del viaggio per Lecce: 80 euro vaccinazioni comprese") prima della scontro diretto, disputatosi allo stadio Via del Mare lo scorso 28 aprile.

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