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Budapest, Pellegrini racconta il trionfo: "Ho pregato il Signore"

La campionessa di nuoto confessa: "Sentivo di non avere le carte in regola ma le mie preghiere sono state ascoltate". E ora può lasciare da vincente, come una regina dello sport

Federica Pellegrini, vittoriosa, si racconta. Ripercorre le emozioni di quei 200 metri brevi e lunghissimi, che le hanno regalato l'ennesima medaglia d'oro a coronamento di una carriera straordinaria. La campionessa azzurra del nuoto affida il racconto dei propri sentimenti a un lungo post su Instagram, a corredo della più classica delle foto in cui bacia la medaglia vinta a Budapest.

E confessa di essersi affidata al Cielo: "È tutto indescrivibile....non ci sono parole forse perché ancora devo rendermi conto di quello che è successo...ho pregato, ho pregato il Signore perché mi desse la possibilità di avere un'altra chance,un'altra occasione di stare bene al momento giusto."

Quindi il racconto di come è riuscita a superare le proprie paure, i timori di non farcela: "Scendere in acqua sentendo che non hai tutte le carte in regola per giocartela è una sofferenza che solo un Atleta può capire! Le mie Preghiere sono state ascoltate e per ,poche volte nella mia vita, ho avuto la sensazione di essere ad ogni passo in questi giorni al posto giusto nel momento giusto."

Infine il ringraziamento a tutti quelli che l'hanno supportata, fin da quella maledetta gara alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016 quando era arrivata quarta nella gara dei "suoi" 200 stile libero. Ora può lasciare da vincente, come fanno i migliori: "Grazie alle poche persone che hanno pianto insieme a me subito fuori da quella vasca maledetta di Rio! E grazie alle stesse persone che con me hanno pianto di gioia questa volta!! Ci abbiamo creduto, abbiamo sofferto e ce l'abbiamo fatta!!". Ma forse, in fondo, sono tutti gli italiani e tutti gli sportivi del mondo a ringraziare lei.

Immensa Federica.

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