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Buon compleanno, Porsche Parata attraverso il Belpaese

In corso le celebrazioni per i 70 anni. La tappa Matera-Sorrento al volante del passato e del presente

Pierluigi Bonora

Sorrento (Napoli) Rimettersi al volante di una vettura priva di servosterzo, con la marce a mano che a volte fanno le bizze, affrontare la salite stando bene attenti al gioco di squadra tra acceleratore e frizione per non scivolare pericolosamente all'indietro. E poi una buona dose di mal di schiena. Guidare la Porsche 356 Speedster, un autentico mito che la Casa tedesca ha iniziato a produrre nel 1948, sicuramente l'auto più ammirata del 70 Italian Tour, è un privilegio. Ecco perché si possono sopportare alcune scomodità. Diciamo la verità: noi automobilisti siamo stati piuttosto viziati.

Dalla 356 Speedster e tante altre glorie del passato fino alle Porsche più moderne e ultra tecnologiche. La parata in giro per l'Italia, alla scoperta delle mete più belle consigliate dal Fai, continua. È il modo attraverso il quale Porsche Italia ha volto festeggiare le 70 primavere della prestigiosa Casa di Zuffenhausen: oltre 1.200 chilometri divisi in 6 tappe, da Nord a Sud, lungo le strade più emozionanti della penisola e attraverso panorami mozzafiato, respirando la cultura e la bellezza italiana. I partecipanti possono così visitare in esclusiva alcune preziose gemme architettoniche: un'occasione unica per accedere ai capolavori che il Fondo ambiente italiano gestisce con cura e passione.

«Sportscar Together-The Italian Tour - ricorda il padrone di casa, Pietro Innocenti, direttore generale di Porsche Italia - è una grande festa, un modo per celebrare il marchio non solo con i proprietari dei nostri modelli, ma anche con il gran numero di appassionati sparsi per l'Italia, che possono ammirare da vicino tutte le autovetture che hanno fatto la storia dell'automobilismo sportivo».

Si parte da Matera, non prima di aver visitato Casa Noah (all'interno viene proiettato un filmato sulla storia di questa incredibile città) e i Sassi. L'arrivo, dopo una sosta in altura, a Pignola (Potenza), è previsto in serata a Sorrento.

Ci aggreghiamo alla carovana di porschisti, due per macchina, che partecipano alla tappa tra Basilicata e Campania. Per abituarsi alla 356 Speedster bastano pochi chilometri: la tensione si trasforma presto in divertimento. L'andatura è tranquilla, tra gli 80 e i 90 orari. Nessuna sbavatura, marcia fluida, non facciamo caso al sole verticale (scattatura al naso inevitabile). I 120 chilometri da Matera a Pignola non ci creano problemi. Nei centri abitati i clic degli smartphone non si contano. Chi ci sorpassa, saluta istintivamente. Un doveroso omaggio alla festeggiata.

Dalla 356 Speedster alla 911 Targa 4 Gts tutta nera, cerchi compresi: un balzo epocale. Il motore ruggisce, i 450 cavalli scalpitano: qui è un'altra storia. Per il bolide è subito una prova di agilità quando decidiamo di percorrere la Costiera amalfitana, da Vietri a Sorrento. Strada stretta e ad alto rischio, code, curve cieche, pullman, motociclisti spericolati: sfilano Maiori, Minori, Amalfi, Positano. La 911 si fa sentire (e fa spostare). Il traguardo, piazza Tasso a Sorrento, è in vista. Ingresso in parata, che spettacolo.

Buon compleanno, mitica Porsche.

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