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Burian batte Juve e Atalanta. Ma il rinvio va bene a tutti

Bianconeri con tanti infortunati, bergamaschi stanchi dopo la coppa. Probabile recupero il 14 marzo alle 18

Burian batte Juve e Atalanta. Ma il rinvio va bene a tutti

nostro inviato a Torino

Burian mette ko l'Allianz Stadium. La tanto attesa tempesta di neve e gelo fa rinviare Juventus-Atalanta. In meno di un'ora una fitta nevicata obbliga l'arbitro a non fare nemmeno uscire dagli spogliatoi le due squadre. E pensare che con il fischio d'inizio fissato per le 18, alle 17,05 c'era solo qualche fiocco svolazzante sopra la casa della Signora. E quindi, visto che le previsioni erano note da tempo, sarebbe bastato anticipare la gara alle 15... Una sorta di tempesta perfetta perché quando le squadre hanno iniziato il riscaldamento il terreno di gioco era ormai completamente ricoperto da cinque centimetri di manto bianco e meno due gradi sul termometro. Neanche il tempo di liberare le aree, che al momento di iniziare la partita la neve aveva reso inagibile il campo. Questo per l'arbitro Mariani che dopo il sopralluogo con i capitani (Buffon e Toloi) ha deciso per il rinvio.

Scatenando la reazione furiosa dei tifosi anche perché non si sono aspettati i canonici 45 minuti: la decisione è comunque a discrezione del direttore di gara che non ha ritenuto ci fossero i margini per giocare. Resta il fatto che già dopo mezz'ora la nevicata si era di fatto diradata.

Alleato involontario di Burian è stato il Var. Infatti per testare la Goal Line Technology la Lega prevede che i teloni vengano tolti dal campo almeno tre ore prima del fischio d'inizio. Ieri all'Allianz Stadium sono stati tolti addirittura meno di due ore prima, ma non è bastato. Come non sono bastate le serpentine posizionate quaranta centimetri sottoterra, che hanno la funzione di evitare soprattutto la formazione di ghiaccio. E così c'è solo da rimpiangere, scherzando, che il gioiello dell'Allianz Stadium non abbia il tetto.

Comunque la Juventus ha accolto di buon grado la decisione visto che quando c'è di mezzo il meteo spesso le dice male: dall'acqua di Perugia alla neve di Istanbul. Al di là dei precedenti, per il club bianconero la priorità era quella di preservare l'incolumità dei giocatori in un momento delicato della stagione, come spiegato dall'ad Marotta prima della partita. Su un terreno così meglio evitare rischi con un'infermeria piena da mesi con Higuain, Bernardeschi, Cuadrado, De Sciglio e Khedira già out. Ma il rinvio è andato bene anche l'Atalanta che arrivava da un ciclo terribile e reduce dalla sfida contro il Borussia. Lo stesso Gasperini aveva scelto una formazione rimaneggiata e il non aver giocato ha spento sul nascere ogni polemica da Napoli, dove l'ambiente della capolista si era scandalizzato di fronte all'undici titolare dei bergamaschi.

Sulla carta la prima data disponibile sarebbe mercoledì 14 marzo, teoricamente alle 18 perché non si può giocare in concomitanza con la Champions League. Comunque si dovrebbe decidere solamente dopo il ritorno di Tottenham-Juventus del 7 marzo. Intanto la Signora e la Dea si rivedranno mercoledì per la semifinale di ritorno della Coppa Italia. Si parte dall'uno a zero di Bergamo firmato da Higuain, che ieri sarebbe rimasto a guardare. Ancora incerta la presenza del Pipita, mentre Dybala potrebbe avere una maglia da titolare. Burian permettendo: mercoledì attesa ancora neve a Torino in tarda serata, ma si gioca alle 17.

30, e temperature stabilmente sotto lo zero.

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