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C'è Croazia-Italia, la partita più dura Ma nessuno lo sa

La sfida più importante del nostro girone va in scena col ct scuro per le beghe giudiziarie e i tifosi distratti da Champions e mercato

C'è Croazia-Italia, la partita più dura Ma nessuno lo sa

Nell'Italia delle parrocchiette e degli orticelli, vizio atavico del nostro paese trasferito anche al pallone, la Nazionale passa ancora inosservata. Eppure stasera a Spalato, nello stadio Poljud chiuso al pubblico per le intemperanze degli ultras a scacchi biancorossi, la truppa di Antonio Conte gioca l'incontro più importante del girone di qualificazione per gli Europei contro la Croazia. In palio c'è la leadership del gruppo H (agli azzurri serve una vittoria per il sorpasso, ma i croati li abbiamo battuti una sola volta su 8, per di più in un'amichevole nel 1942) ma di fatto anche un ruolo di testa di serie all'appuntamento francese in programma fra un anno esatto e al Mondiale del 2018 in Russia. E in questo senso sarà importante anche il test amichevole di Ginevra di martedì 16 con il Portogallo di Cristiano Ronaldo.

Il calciomercato impazza come il valzer delle panchine di serie A, c'è ancora l'eco della finale di Berlino e della sconfitta onorevole della Juve e ci sono anche i tormenti di Andrea Pirlo sul suo futuro davanti alle sempre più insistenti sirene americane, australiane e qatariote, oltre che la prospettiva degli ultimi minuti vissuti con la maglia azzurra. La sconfitta nella finale di Champions ha consegnato giocatori bianconeri acciaccati e delusi al buon Conte - scuro per le possibili beghe giudiziarie, sempre più ct e sempre meno allenatore tanto da non inseguire più gli stage (nonostante sia rimasto soddisfatto di quello di inizio giugno) - che oggi varerà la sua prima Italia con il 4-3-3 nonostante la sua batteria offensiva (sette i convocati per la trasferta croata) venga da una stagione con i gol contati. In più Conte, dopo l'indisponibilità per infortunio di Chiellini, Marchetti e Florenzi, ha perso quattro pezzi importanti per strada, da Barzagli e Zaza che hanno trascorso poche ore a Coverciano passando per Verratti e per De Rossi, indisponibile per Spalato dopo la botta rimediata nell'ultimo allenamento. E due dei quattro calciatori bianconeri titolari (perché è ancora Italjuve) sono arrivati con difficoltà alla partita di stasera: Buffon ha dovuto fare i conti con un problema al gomito sinistro, Marchisio con un problema al muscolo obliquo.

Tutti fattori che complicano la possibilità di allungare la serie di 44 partite senza sconfitte nelle qualificazioni Mondiali ed Europee (ultimo stop nel settembre 2006 in Francia) e che accrescono il rischio di ritrovarsi addirittura terzi in classifica nel caso di ko con i croati e di contemporaneo (e probabile) successo della Norvegia sull'Azerbaijan. Pochissime le certezze e diversi gli interrogativi per Conte alla vigilia della nona gara della sua gestione, diventata improvvisamente più complicata del previsto. In campo andrà chi sta meglio a livello psicofisico e il ct punterà ad esempio sulla voglia di riscatto di El Shaarawy, che riprende la sua avventura azzurra dopo infortuni in serie e una gloria che si è allontanata, esaltato da un modulo che cade a pennello per giocatori dinamici come lui.

Ci attende una Croazia tra le nazionali più brillanti a metà corsa verso Euro 2016 (solo Inghilterra e Slovacchia hanno fatto più punti), una squadra che viaggia al ritmo di 3 gol a partita, fa circolare bene la palla e ha una buona supremazia nel possesso. Unico vantaggio per gli azzurri, le porte chiuse visto il «calore» del tifo biancorosso, ma servirà una prova di grande personalità anche se il gruppo accusa sicuramente la fatica di una stagione infinita e finalmente agli sgoccioli.

Fallire la qualificazione sembra una vera impresa, lo dimostra il cammino incerto di altre grandi nazionali (Olanda, Russia e i campioni del mondo della Germania). Conte, aspettando il pass, ha già scelto la sede del Montpellier - il centro sportivo Bernard Gasset a Grammont - come campo di allenamento.

In barba alla scaramanzia.

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