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Il calcio in lacrime per Mondonico, il lutto sui social

I messaggi social di cordoglio, dal Torino all'Atalanta passando per la Cremonese, il Novara e il Napoli. "Addio Mondo, non ti dimenticheremo"

Il calcio in lacrime per Mondonico, il lutto sui social

La scomparsa di Emiliano Mondonicoha commosso il mondo del calcio italiano. Centinaia i messaggi di cordoglio e di vicinanza alla famiglia per la morte del tecnico che, negli anni, si era trasformato in un’autentica icona del calcio nazionalpopolare, quello della provincia che sogna.

Il Torino l’ha ricordato con una sua immagine, seduto in tribuna allo stadio Filadelfia. Pochissime parole, eppure fortissime: “Ciao Mondo, ci mancherai”.

In un comunicato, il cordoglio del club granata: “Ex calciatore granata e poi allenatore del Toro con cui ha vinto una Coppa Italia e la Mitropa Cup, Emiliano Mondonico è entrato nella storia della nostra società e nel cuore di tutti i tifosi, oltre alle specifiche competenze, per il coraggio e per il suo spirito indomito, qualità che lo hanno anche contraddistinto come uomo sino all’ultimo. Il calcio perde un apprezzato professionista, il Toro piange un amico. Ciao Mondo, ci mancherai”.

Anche Bergamo, dove Mondo ha lasciato un segno profondissimo, è in lacrime. L’Atalanta che ha affidato a una nota il suo dolore: “Emiliano Mondonico ha indossato la maglia nerazzurra prima da giocatore e quindi da allenatore scrivendo alcune delle pagine più importanti della storia dell’Atalanta. Guidò l’Atalanta dalla panchina per la prima volta nella stagione 1987-88 in Serie B. Quella fu una stagione incredibile visto che la squadra non solo ottenne immediatamente la promozione nella massima serie, ma fu protagonista dell’esaltante cavalcata in Coppa delle Coppe dove arrivò a disputare la semifinale contro il Mechelen. Nelle due successive stagioni ottenne un sesto (1988-’89) e un settimo posto (1989-’90) in Serie A con relativa qualificazione alla Coppa Uefa. Ritornò ad allenare l’Atalanta dal 1994 al 1998 con un’altra promozione in Serie A e la conquista della finale di Coppa Italia. In momenti come questo si fa sempre tanta fatica a trovare le parole, forse perché non ce ne sono. Se n’è andato un pezzo importante di storia atalantina, ma mai potrà essere dimenticato. Ciao mister, ciao “Mondo”.

Un accorato ricordo del tecnico, arriva dalla "sua" Cremona. Lì Emiliano Mondonico mosse i primi passi da calciatore e lì concluse la sua carriera. Da allenatore, partì proprio dalla panca lombarda, prima giovanili e poi prima squadra. "Addio Mondo, indomito cuore grigiorosso".

Il dolore per la scomparsa del tecnico è arrivato a Napoli, dove Emiliano Mondonico ha allenato nella sfortunata stagione 2000-01, che segnò il drammatico ritorno in B degli azzurri. La società ha affidato a Twitter il suo messaggio: “Uniti nel dolore, il Presidente Aurelio De Laurentiis, i dirigenti, lo staff tecnico, la squadra e tutta la SSC Napoli esprimono profondo cordoglio per la morte di Emiliano Mondonico”.

L’ultimo club a dargli una panchina in serie A, il Novara l’ha ricordato così su Twitter: “Quarantacinque giorni trascorsi assieme ti sono bastati per lasciare un segno fatto di semplicità, correttezza e professionalità: è stato un onore accoglierti nella nostra storia. Ciao Mister”.

La Lega di Serie A ha espresso così, sui social, il dolore per la scomparsa di uno dei protagonisti del calcio italiano: “Personaggio amato da tutto il mondo del calcio oltre i colori della maglia, ricorderemo sempre la tua generosità e i tuoi valori.

Riposa in pace”.

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