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Camorra, un pentito: "Balotelli spacciò droga per scherzo a Scampia"

Secondo il collaboratore di giustizia Armando De Rosa, il calciatore rossonero si sarebbe messo a spacciare cocaina ed eroina per scherzo nel quartiere Scampia durante un suo soggiorno a Napoli avvenuto nel giugno 2010

Mario Balotelli reagisce ai cori razzisti
Mario Balotelli reagisce ai cori razzisti

Mario Balotelli spacciatore di droga per scherzo. A rivelarlo è un pentito della camorra, Armando De Rosa, in un interrogatorio reso ai pm di Napoli Antonio D’Amato e Enrica Parascandolo nell’ambito dell’inchiesta su riciclaggio e ristorazione. Il calciatore rossonero, secondo il collaboratore di giustizia, si sarebbe messo a spacciare stupefacenti per scherzo nel quartiere Scampia durante un suo soggiorno a Napoli avvenuto nel giugno 2010.

De Rosa ha riferito che Balo aveva espresso il desiderio di visitare Scampia e si era recato nel quartiere accompagnato da alcuni esponenti di un clan (vicenda questa venuta alla luce negli anni scorsi) e "dopo aver assistito ad alcune cessioni (di dosi di be eroina, ndr), per scherzare chiese anche di poter spacciare lui alcune dosi e così fu lui a consegnarle ad un cliente che passava. Ricordo anche che chiedemmo a quel tossico se avesse riconosciuto Balotelli ma lui neanche ci credette".

La replica del calciatore è arrivata su Twitter: ""Ahahaha adesso spaccio droga! Prima andavo a put... E magari poi lo prenderò anche in... Ma VERGOGNATEVI. Usate il mio nome non per audiance".

Il milanista aveva già chiarito la sua posizione in merito al tour a Scampia: "Non sapevo chi fossero quelle persone (i boss, ndr), quel giorno a Napoli per strada c'era sempre molta gente intorno a me".

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