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Capello: "I manichini impiccati una goliardata? Una cosa inammissibile"

Capello, ex allenatore di Roma e Juventus, ha attaccato: "Abbiamo dato troppo potere al tifo violento e il Daspo non funziona"

Capello: "I manichini impiccati una goliardata? Una cosa inammissibile"

L'episodio dei manichini, con la maglia giallorossa, impiccati al Colosseo da parte di alcuni tifosi della Lazio ha turbato e non poco il mondo del calcio. Anche un uomo navigato come Fabio Capello, allenatore della Roma dal 1999 al 2004, ha voluto dare la sua opinione, ai microfoni del Corriere della Sera, in merito a questo increscioso avvenimento: "Stiamo vivendo un periodo storico senza valori. Che fine hanno fatto educazione, rispetto, solidarietà? In Italia succedono cose che non sono ammissibili".

Capello ha condannato l'episodio in maniera netta e ha anche messo in discussione l'utilità del Daspo: "Sento parlare di goliardata. Ma ci rendiamo conto? Un tempo a Roma le goliardate erano all’ordine del giorno, specie prima e dopo un derby. Si viveva di battute, di sfottò. Ed era uno spettacolo. Però qui non c’è nulla di goliardico. Persino un artista come Maurizio Cattelan fu aspramente criticato e condannato per l’opera con dei bambini impiccati all’albero.

E gli artisti, si sa, vivono anche di provocazioni… Abbiamo dato troppo potere al tifo violento, e il Daspo non funziona".

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