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Caserta, tre manichini con la maglia del Napoli impiccati a un ponte

Il macabro sfottò per celebrare la sconfitta dei partenopei nella corsa scudetto. La firma riconducibile agli ultras della Juventus

Caserta, tre manichini con la maglia del Napoli impiccati a un ponte

Manichini con la maglia del Napoli impiccati: così qualche imbecille ha pensato bene di festeggiare lo scudetto della Juventus nella città di Mondragone, in provincia di Caserta.

Uno sfottò che travalica i limiti del buongusto e sfocia direttamente nella violenza, in una concezione del tifo che di sportivo ha ben poco. Nella notte successiva alla conquista del settimo titolo consecutivo da parte dei bianconeri qualche buontempone ha pensato bene di appendere per il collo tre manichini ad un ponte della località campana. I tre fantocci indossavano altrettante maschere di Pulcinella - simbolo universale della città partenopea - e le maglie azzurri del Napoli calcio.

Come se il messaggio non fosse stato abbastanza chiaro, a pochi metri è stato appeso uno striscione con la scritta "avevano un sogno nel cuore". Come firma, l'anno di fondazione della Juventus, il 1987. La data è stata vergata in uno stile che i ben informati riconducono al famoso gruppo di ultras bianconeri "Drughi".

Tifosi che forse avrebbero meglio impiegato il proprio tempo a celebrare i successi della compagine bianconera, anziché dedicarsi alle sfortune dei partenopei.

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