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Caso Catania, siamo al paradosso: si scommette sul calcioscommesse

Mentre il numero 1 della serie B, Abodi, teme che il campionato ritardi, i bookmaker quotano lo slittamento del torneo cadetto

Caso Catania, siamo al paradosso: si scommette sul calcioscommesse

Il Catania è un caso a prescindere. Non soltanto per la vicenda dei treni, nel senso dei calciatori, addomesticati a perdere ma perché proprio in occasione di una partita dei siciliani, quella fatidica contro la Juventus persa 0 a 1 con una serie di errori arbitrali, la società irlandese di scommesse Paddy Power decise di applicare, per la prima volta nella storia nostrana, il Justice Payout pagando per vincenti anche le puntate sull'1 e sull'X. Roba da matti?

Beh allora non tutti sanno che nelle ultime ore, dopo il deragliamento dei treni catanesi, gli allibratori offrono quote sul rinvio del campionato di serie B, si puntano denari grazie allo scandalo, in breve si scommette sulle scommesse che è il massimo dei massimi.

Il presidente della Lega di serie B, Andrea Abodi, sentendo puzza di bruciato ha preannunciato alla Gazzetta dello Sport che il torneo non comincerà se non sarà "pulito". Conoscendo i tempi della lavanderia, al secolo la procura federale e affini, si può ritenere che la B, il cui avvio è previsto per il 21 di agosto, slitti in avanti ma molto in avanti, non una, non due settimane ma almeno ai primi di settembre, per concludersi a giugno, sempre che non spuntino altri casi e, dunque, salti in aria il cucuzzaro intero.

Tutto questo si deve ai gentiluomini che urlano contro gli arbitri e il sistema marcio ma poi nascondono nel controsoffitto di casa, come Totò e Peppino, il denaro degli affari. Ma questo, agli scommettitori, interessa poco, anzi Platinobet ha fissato le quote: a 1,5 il rinvio del campionato mentre è più alta la quota, 2,30, della partenza regolare del torneo, dunque con la chiusura delle indagini e le sentenze prima del 21 di agosto. Escluderei questa ipotesi.

Gli scommettitori, dunque, non si fidano della giustizia sportiva, ne conoscono i tempi, prevedono la solita manfrina burocratica, varie ed eventuali. Non mi stupirei se a mettere denaro sulle puntate siano alcuni dei figuri coinvolti nella vicenda catanese, così come usavano fare per salvare la loro squadra: prima comprando il risultato con gli avversari e poi giocandoci sopra, una duplice accoppiata che i più abili bari di Las Vegas non potrebbero immaginare. Comunque il banco è aperto, si gioca, si punta e mi aspetto anche le quote sulle condanne e sulle assoluzioni e sul primo pentito.

Scommettiamo?

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