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Tra il Cav e Mr Bee incontro fiume per definire i tempi

Taechaubol da Berlusconi con tutti i documenti per chiudere Confermati i 480 milioni, per la firma serve qualche settimana

Tra il Cav e Mr Bee incontro fiume per definire i tempi

Cinque ore per spiegare, cinque ore per mostrare la valigetta di documenti portata a Milano, cinque ore per confermare il credito raccolto dal club rossonero nei paesi asiatici. Tanto è durato l'ultimo incontro avvenuto ad Arcore tra Mister Bee e Silvio Berlusconi deciso in gran fretta per dimostrare anche ai manager della Fininvest che l'operazione è giunta a ottimo punto ma ha bisogno di altre settimane per essere completata. Di qui il comunicato giunto ieri sera intorno alle 21 per spiegare che non c'è stata alcuna proroga ma che i consulenti dei due gruppi si sono messi al lavoro per stilare un calendario con scadenze precise. Sarà pronto tra qualche giorno e prevederà una serie di date con relativi adempimenti: per capirsi ci sarà per ciascuna data un pezzo dell'accordo complessivo da presentare, cioè le prime rate della cifra di 480 milioni.

Mister Bee ha confermato altresì la scelta di costituire una nuova societá dentro la quale far confluire tutti i finanziamenti raccolti fin qui da trasferire poi nelle casse di Fininvest. Probabilmente le società saranno più di una e qui sarà necessario mettere a punto una vera e propria architettura finanziaria. Senza alcuna proroga ufficiale, si va così incontro a questa cadenza: nel giro di qualche giorno conosceremo il calendario, e poi la data definita per la firma del contratto e il passaggio delle azioni. Le spiegazioni fornite dal magnate thailandese sono risultate convincenti e hanno consentito al presidente Silvio Berlusconi di partire per Roma, richiamato da una riunione di natura politica, rinfrancato e rassicurato. Lo stesso mister Bee è poi ripartito per Pechino dove è atteso da una serie di incontri con la banca di stato coinvolta a pieno titolo nell'operazione. All'incontro hanno partecipato per la holding della famiglia Berlusconi i manager Cannatelli, Pellegrino e Franzoni mentre mister Bee è stato scortato da Licia Ronzulli e dall'avvocato Grilli. Per concludere: l'affare si fará, bisognerà solo pazientare ancora qualche settimana prima di vedere Mister Taechaubol e Silvio Berlusconi sottoscrivere il contratto definitivo.

Dalla società al campo. Il presidente rossonero nella serata di ieri arrivando alla cena dei parlamentari azzurri, è tornato a parlare di Mihajlovic escludendo qualsiasi crepa nel rapporto: «Non c'è nessun problema. È un bravo allenatore e una persona capace». Poi ha ridato fiducia all'ambiente: «Credo sia possibile che il Milan possa andare in Coppa Campioni». E sorridendo ha aggiunto: «E poi mi consolo vedendo l'avvio delle altre squadre».

È stato anche il giorno dei rieccoli. Sandro Nesta si è presentato a Milanello per salutare un po' di amici e apprendere qualche segreto da Sinisa Mihajlovic per la sua avventura di allenatore negli Usa, Prince Boateng ha ottenuto il “lasciapassare” dallo Schalke 04 (che lo ha messo fuori rosa per motivi disciplinari) di allenarsi con i rossoneri. Permesso accordato da Galliani: se risulterà pronto per unirsi al gruppo bene, altrimenti dovrà fare un lavoro personalizzato. Da gennaio 2016 sarà libero sul mercato. Escluso che possa tornare utile al Milan. Infine la questione stadio. Massimo Moratti, intervenendo all'Expo, ha “benedetto” la soluzione in condominio dei due club milanesi per San Siro. «Si tornerà a uno stadio Milan-Inter: è la soluzione più comoda e più utile» la saggia analisi. La notizia del giorno a Milanello è sempre Mario Balotelli. Ieri si è fermato per il riacutizzarsi di un vecchio dolore all'altezza del pube che lo aveva fatto soffrire già a Udine e che si era manifestato pure a Genova. A questo punto staff tecnico e sanitari hanno deciso di procedere con maggiore cautela.

Quasi sicuramente Balotelli sarà in panchina domenica sera contro il Napoli, la coppia iniziale Bacca-Luiz Adriano sarà la prescelta.

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