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«Certe batoste possono anche servire»

«A volte certe batoste servono per ricordare di non abbassare mai la concentrazione». Parole di Sami Khedira, 29enne centrocampista tedesco che dopo un avvio di campionato dirompente (2 gol e 1 assist nelle prime tre) è calato anche e soprattutto dal punto di vista realizzativo, solo una rete negli ultimi due mesi e mezzo, quella in casa con il Pescara. Più che i gol, a Marassi è mancata da una parte la fisicità di una mediana poco mobile e surclassata dalla velocità senza palla dei genoani, dall'altra ha pesato la stanchezza dopo la sfida europea vinta in trasferta a Siviglia. Strano ma vero, le uniche battute d'arresto della squadra di Allegri (contro i rossoblu e le due milanesi) sono arrivate sempre nella stessa settimana della Champions. «Forse dipende dalla concentrazione - analizza Khedira ai microfoni di Sky Sport -, ma sono state partite tutte dure e nei primi due casi avevamo giocato meglio e avevamo avuto anche la possibilità di vincere. Col Genoa è andata diversamente ma sono anche cose che possono succedere. Sappiamo che dobbiamo migliorare il nostro gioco, per la qualità della nostra squadra possiamo giocare meglio».

E il rientro di Dybala potrebbe giovare in tal senso. «Paulo ci è mancato molto nelle ultime settimane, ci arricchisce con la sua tecnica, è un giocatore speciale». Sabato sera allo Stadium arriva l'Atalanta, reduce da sei vittorie di fila e grande sorpresa della stagione.

«È una squadra molto forte, può essere il nuovo Leicester, ma noi siamo la Juve, abbiamo i nostri obiettivi e vogliamo batterli».

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