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Champions League: Roma-Cska presentazione e probabili formazioni

Dopo l'esordio vincente della Juve nella giornata di ieri, la Roma cerca di emulare i Bianconeri in un match fondamentale ai fini dell'economia del girone. Assenti De Rossi e Castan, Garcia li sostituisce con Keita e Astori

Ritorno in Champions per la Roma, quello con il CSKA un match fondamentale
Ritorno in Champions per la Roma, quello con il CSKA un match fondamentale

La Roma torna dopo 4 anni nella competizione più importante a livello continentale e l'esordio sarà con i Russi del CSKA, contro i quali la vittoria è obbligatoria se si vuole avere qualche possibilità di passare il turno in un girone terribile, che comprende ancora Bayern Monaco e City.

Il match controgli uomini di Slutski, che hanno alle spalle già sette giornate di campionato, appare nettamente alla portata di Totti e compagni, che dopo il buon avvio in campionato vogliono partire col piede giusto anche in Champions. Il CSKA che in patria, dopo un buon avvio (quattro vittorie nelle prime quattro giornate) ha avuto un vistoso calo di rendimento, dista 6 punti dalla vetta, occupata dallo Zenit, punta a fare una bella figura e a giocarsi le sue carte in un girone dove è pronosticato come il più debole dei quattro team. Per quel che riguarda i precedenti, ve ne è uno soltanto, che si può dire risalente, calcisticamente parlando, ad un'era geologica fa. Correva infatti la stagione '91/92 e i Giallorossi affrontarono i Russi nell'esordio in Coppa delle Coppe, vincendo fuori casa per 2 a 1 e perdendo 1 a 0 nel return match. La qualificazione andò comunque ai Capitolini, in virtù del maggior numero di goal segnati in trasferta. Per chi ama la statistica, c'è un precedente anche per l'attuale tecnico della Roma, perchè Garcia affrontòla compagine dell'Est nella fase a gironi della Champions 2011/12, cogliendo un pari in casa e vincendo in trasferta. Alla fine però il suo Lille uscì dalla massima competizione europea, non centrando neanche lo "slittamento" in Europa League, mentre i Russi passarono alla fase ad eliminazione diretta come secondi di quel girone. Tornando ai Giallorossi, i precedenti con le squadre russe in generale sono positivi, perchè in sei confronti sono arrivate cinque vittorie e una sola sconfitta, ossia proprio quella indolore patita in quel primo turno di Coppa delle Coppe della stagione '91/92. Il CSKA vanta invece uno "score" di 3 affermazioni, 1 pari e 3 sconfitte.

Per quanto riguarda le formazioni, Garcia dovrà stravolgere la formazione rispetto alla vittoriosa trasferta di Empoli, visto che nel 4-3-3 con cui la Roma scenderà in campo mancheranno, oltre i lungodegenti Strootman e Balzaretti, anche lo squalificato De Rossi e Castan, che si è fatto male nel match del Castellani. Quindi, confermato De Sanctis in porta, la difesa a 4 poggerà sulla coppia centrale Manolas-Astori e sugli esterni Maicon e Torosidis, che ha vinto il ballottaggio con Cole, mentre a centrocampo insieme ai confermatissimi Nainggolan e Pjanic ci sarà Keita, che avrà il difficile compito di sostituire De Rossi. Il tridente potrà infine contare su Gervinho e Iturbe sugli esterni e Totti come punta centrale.

Dall'altra parte Slutski, che dovrebbe optare per un 4-2-3-1, dovrà fare a meno del talento di Dzagoev, squalificato così come Wernbloom. La difesa sarà guidata da Akinfeev, portiere mito in Russia, il quale è però stato protagonista di un mondiale orribile. La Roma dovrà provare a mettere in difficoltà la coppia centrale della difesa russa, che soffre molto in velocità. Sorvegliato speciale sarà Doumbia, attaccante della Costa D'Avorio che ha segnato 54 goal in 71 apparizioni coi Russi e che segnò due reti nel pari in casa del Lille di Garcia nella Champions 2011/12.

Probabili formazioni

Roma (4-3-3): De Sanctis; Maicon, Manolas, Astori, Torosidis; Pjanic, Keita, Nainggolan; Iturbe, Totti, Gervinho

538em;">CSKA Mosca (4-2-3-1): Akinfeev; Fernandez, Ignashevich, V. Berezutski, Nabakin; Natcho, Milanov; Tosic, Eremenko, Musa, Doumbia

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