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Ci hai fatto gol, cinghiate a Yanga-Mbiwa

Aggredito domenica sera da due teppisti laziali. Aveva segnato nel derby vinto per la Champions

Roma. Sul momento si era pensato a un triste fattaccio di cronaca. Poi si è insinuato il dubbio. Il tentativo di aggressione subito domenica notte dal difensore giallorosso Mapou Yanga-Mbiwa pare infatti sia legato a un regolamento di conti calcistico. Segno di una degenerazione ormai senza fine del tifo che vede sempre più la piazza romana come epicentro.

Domenica notte, il giocatore francese se l'è infatti vista brutta in quanto vittima di un tentativo di aggressione all'uscita di una nota discoteca nel pieno centro di Roma. Il difensore transalpino si trovava in compagnia di alcuni amici in via del Corso quando è stato avvicinato da due persone che da lontano lo avevano riconosciuto. Comprese le loro intenzioni, il giocatore con gli amici è corso via, ma i due balordi li hanno seguiti per aggredirli nei pressi della Galleria Colonna. Per fortuna la scena è stata notata da una pattuglia della polizia allertata da alcuni testimoni e subito intervenuta mettendo in fuga i due uomini.

Secondo quanto riferito alla società giallorossa da Yanga-Mbiwa, gli aggressori si sarebbero identificati come tifosi della Lazio, e lo avrebbero insultato per il derby della penultima giornata, quello valso alla Roma il prezioso accesso diretto in Champions league. L'aggravante per il giocatore giallorosso, da qui l'aggressione, l'aver segnato il gol decisivo per la vittoria romanista. Yanga-Mbiwa ha inoltre raccontato che i due aggressori hanno tentato di colpirlo a cinghiate, colpi che è riuscito ad evitare grazie al provvidenziale intervento degli agenti.

Il francese non ha riportato ferite, per lui solo un brutto ricordo. «L'aggressione subita da Yanga-Mbiwa ci rattrista veramente perché‚ oltretutto, stiamo parlando di un ragazzo straordinariamente educato e in gamba. Siamo molto rammaricati - è stato il commento del direttore sportivo della Roma, Walter Sabatini -. Come ha preso questa cosa? Con molto spirito, è un ragazzo sereno, non ha voluto drammatizzare, non è sua abitudine farlo, e anzi a noi ha detto che non è successo niente e che non ha avuto nemmeno troppa paura».

Ieri nel primo pomeriggio Yanga-Mbiwa ha lasciato Roma diretto a Parigi. Jeans, cappellino e zainetto in spalla è arrivato all'aeroporto di Fiumicino dove, appena riconosciuto è stato assalito... Ma stavolta erano tifosi giallorossi. Solo autografi.

Ma il livello d'allarme sul tifo è ormai altissimo.

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