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La confessione di Ecclestone: "La Ferrari? Ha sempre ricevuto degli aiutini"

"Di sicuro, a un certo punto, una mano col motore l'hanno avuta. Dico che forse Mercedes ha lasciato che un po' di tecnologia si travasasse a Maranello"

La confessione di Ecclestone: "La Ferrari? Ha sempre ricevuto degli aiutini"

La Ferrari in Formula 1? "È sempre stata aiutata. Aiutarla è sempre stata la cosa più intelligente da fare". Parola di Bernie Ecclestone. In una intervista a La Repubblica, Ecclestone ha dichiarato: "Aiutare il Cavallino è sempre stata la cosa più intelligente da fare. Ed è sempre stato fatto attraverso i regolamenti tecnici. Vede, i team sono importanti per la Formula 1, ma la Ferrari lo è di più. Per questo, negli anni sono state fatte molte cose che hanno aiutato la casa di Maranello a vincere".

Ecclestone poi ha rincarato la dose: "L'ex presidente della Fia Max Mosley, in particolare, ha spesso aiutato il Cavallino. E anche io. Noi tutti volevamo che la Ferrari vincesse perché una stagione vinta dalla Ferrari ha più valore di una stagione vinta da un'altra scuderia. Ma guardi che anche gli altri top-team hanno sempre avuto interesse a sfidare una Ferrari competitiva. Un conto è vincere, con tutto il rispetto, contro la Sauber, un altro è farlo contro un'auto rossa col cavallino sul musetto".

Infine la bordata sulla stagione in corso: "Di sicuro, a un certo punto, una mano col motore l'hanno avuta. Dico che forse Mercedes ha lasciato che un po' di tecnologia si travasasse a Maranello e io dico che se lo ha fatto è stata una buona mossa perchè un mondiale vinto contro la Sauber o la Red Bull è un conto, uno vinto lottando contro una Ferrari competitiva è un'altra. La cosa importante è che Red Bull non avesse i motori più potenti e che la Ferrari fosse abbastanza competitiva da essere una rivale credibile.

Da battere".

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