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Conte: "Estraneo ai fatti" E Agnelli gli dà fiducia: "Resta il nostro allenatore"

Il presidente bianconero: "Il ruolo attribuito ad Antonio e insignificante". Conte: "Ribadisco l'assoluta estraneità mia e dei miei ex calciatori"

Conte: "Estraneo ai fatti" E Agnelli gli dà fiducia: "Resta il nostro allenatore"

"Non mi pare che Conte faccia parte di questo quadro preoccupante che seguiamo con amarezza e apprensione. Perchè il ruolo attribuito ad Antonio è vicino all’insignificante". Andrea Agnelli dà fiducia al suo allenatore, quello che ha portato la Juventus alla vittoria dello scudetto. Il presidente della squadra bianconera, in una conferenza convocata per l'occasione, ribadisce che Conte "è e resterà il nostro allenatore".

Per Antonio Conte del resto, lo stesso gip parla di un coinvolgimento "tutto da verificare". "È giusto che in questa fase esprimiamo agli inquirenti il nostro rispetto per il loro lavoro ma è altrettanto giusto e serio esprimere lo stesso rispetto per le persone coinvolte. Sono a fianco di Antonio e di Leonardo Bonucci". L'allenatore della Juve ribadisce inoltre la sua "assolutà estraneità mia e dei miei ex calciatori. È stata un'annata fantastica e niente e nessuno può rovinare qualcosa di così straordinario".

L'ex calciatore, poi, lancia un'accusa al pm di Cremona Guido Salvini che sta conducendo le indagini: "Mi sarei aspettato che almeno si convocasse". E aggiunge: "La mia storia parla abbastanza chiaro: ho sempre dimostrato integrità morale, onestà, correttezza in tutte le situazioni, sia da calciatore sia da tecnico".

Qualche anno fa Conte fu persino aggredito e preso a bastonate "per la mia integrità, per la mia onestà", ricorda.

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