Conte pensa ad un'Italia di emigrati

Oggi la Federazione presenta ufficialmente il nuovo CT della nazionale Antonio Conte, al quale Carlo Tavecchio ha consegnato le "chiavi" di tutto il movimento azzurro, del quale l'ex tecnico bianconero sarà il sovrintendente. L'ex allenatore bianconero è atteso subito da un grande lavoro, in quanto incombono le prime partite della nazionale, che inizierà con una amichevole casalinga contro l'Olanda per poi volare in Norvegia per la prima gara di qualificazione dell'Europeo del 2016.

Le prime indiscrezioni sulle convocazioni, parlano di un CT che si affiderà in gran parte, almeno in un primo momento, al gruppo che ha giocato con Prandelli, ma sicuramente Conte vorrà prendere in considerazione anche una serie di alternative, puntando a dare alla nazionale azzurra il suo gioco caratteristico che lo ha portato a vincere tre scudetti consecutivi sulla panchina bianconera. E tra i nomi che vengono fatti ci sono anche quelli di due giovani italiani che attualmente militano in formazioni estere, Fabio Borini e Luca Caldirola. Borini ha iniziato la sua carriera in Premier League nelle fila del Chelsea, poi, dopo un'ottima stagione disputata con la Roma, è tornato in Inghilterra, nelle file del Liverpool prima e del Sunderland poi. A suo favore, oltre alle doti tecniche, c'è quello spirito di sacrificio che tanto piace ad Antonio Conte, e che potrebbero portare ad una sua convocazione.

Caldirola, invece, ha visto la sua parabola iniziare nelle fila dell'Inter, con la quale ha disputato tutti i campionati giovanili, indossando anche la fascia di capitano. Poi è arrivata la chiamata dei tedeschi del Werder Brema, con i quali nella scorsa annata ha disputato 33 gare di Bundesliga, dimostrandosi uno dei migliori difensori, in un campionato di altissimo livello.

Anche per lui, che somiglia molto come caratteristiche a Barzagli, Conte potrebbe pensare ad una convocazione in azzurro, per una Nazionale che ha bisogna di ricambio come non mai.