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Coppa Italia, ultimo ottavo: poker della Roma alla Samp

Spettacolo della Roma all'Olimpico: doppietta di Nainggolan. Ai quarti i giallorossi affronteranno nel prossimo turno il Cesena

Coppa Italia, ultimo ottavo: poker della Roma alla Samp

La Capitale batte Genova 2-0. Dopo il poker della Lazio sul Genoa di ieri, arriva anche quello della Roma sulla Sampdoria. Nessun problema per i giallorossi nell'ottavo di finale di Coppa Italia che li vedeva opposti ai blucerchiati all'Olimpico. La doppietta di Nainggolan e le reti di Dzeko ed El Shaarawy travolgono la squadra di Giampaolo e confezionano il successo che significa quarti di finale. La gara resta in equilibrio solo la prima mezz'ora, poi si scatena lo show dei fuoriclasse di Spalletti. Un successo meritatissimo che regala un pieno di fiducia per la lotta scudetto. Un palo per i doriani con Muriel, per i padroni di casa traversa timbrata da Paredes e legno di Dzeko. Prossimo avversario di Totti e compagni il Cesena, protagonista del colpaccio contro il Sassuolo.

Quattro minuti e grosso spavento per la Roma: Muriel scatta sull'invito di testa di Budimir, penetra in area, si libera di Fazio e scarica il sinistro sul palo. Il contro dei legni si equilibra con la traversa centrata da Paredes con una gran conclusione da fuori area. Superata la mezz'ora in evidenza El Shaarawy, che impegna in girata Puggioni. La Roma soffre l'ottima organizzazione dei liguri, ma si rende ancora pericolosa con un tiro di prima intenzione di Paredes: il numero uno blucerchiato si distende in angolo. Pochi minuti dopo, giallorossi in vantaggio con una perla di Nainggolan. Il belga raccoglie una respinta corta di Silvestre e scarica un destro al volo che scavalca Puggioni (39'). L'1-0 galvanizza la squadra di Spalletti, vicina al raddoppio due minuti dopo con El Shaarawy che, servito di tacco da Nainggolan, spedisce sopra la traversa. Nuova chance per il Faraone, il suo destro è sventato in corner da Puggioni. La Roma, decisamente più sciolta, chiude il primo tempo in attacco e ancora Nainggolan sfiora la doppietta con un destro dai 25 metri con palla a lato di un soffio.

La ripresa si apre con il 2-0 dei padroni di casa: El Shaarawy serve un pallone d'oro a Dzeko che arriva in area e batte con un preciso diagonale mancino Puggioni (3'). Bosniaco poi vicinissimo alla doppietta sugli sviluppi di un angolo di De Rossi: colpo di testa e sfera sul secondo palo, arriva Rudiger di destro ma Puggioni salva i suoi. Ed è ancora l'ex attaccante del City a regalare lavoro al portiere della Sampdoria con un tiro dalla distanza. La gara si chiude al quarto d'ora: dal possibile 2-1, sfiorato da Budimir che si mangia una grossa occasione spedendo fuori da ottima posizione, si passa al 3-0 giallorosso. Dzeko dipinge uno splendido lancio che El Shaarawy raccoglie prima di superare Bereszynski e battere di pallonetto Puggioni (17'). Con risultato e qualificazione in ghiacciaia, Spalletti può richiamare e concedere la meritatissima standing ovation per Dzeko, che lascia spazio a Totti. Poco dopo è il turno di El Shaarawy: dentro Perotti. Subito il 'Puponè in evidenza con un paio di tentativi sui quali Puggioni fa buona guardia. Anche l'argentino si fa vedere con un gran spunto personale, concluso da un destro a giro che non però trova la porta.

Da qui al fischio finale è ordinaria amministrazione per la Roma che però va ancora a segno nel finale con l'incornata vincente di Nainggolan sul pallone scodellato dalla sinistra da Perotti.

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