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Corpi speciali e teste di cuoio: Tour de France blindato contro il terrorismo

Schierati 23mila agenti, oltre ai corpi speciali addestrati per antiterrorismo e esfiltrazione di ostaggi: Tour de France ad alta tensione

Corpi speciali e teste di cuoio: Tour de France blindato contro il terrorismo

Nell'Europa tenuta in scacco dal terrorismo, gli sportivi di tutto il mondo si apprestano a seguire con passione la 104esima edizione del Tour de France.

L'appuntamento ciclistico più importante del mondo, che però quest'anno si svolgerà in un clima militarizzato. Come già l'anno scorso, purtroppo, la minaccia di attentati è alta e per questo il governo francese ha deciso di spiegare un imponentissimo apparato di sicurezza.

Lungo il percorso della grande gara da 3500km che si concluderà come da tradizione sui Campi Elisi a Parigi saranno schierati ben 23mila agenti di polizia e della gendarmerie.

Ma non solo. Emmanuel Macron ha voluto che fossero impegnati anche i corpi speciali dell'unità Gign, specializzata in operazioni antiterrorismo e di recupero ostaggi. Un chiaro indizio di quali sono i timori delle autorità transalpine per le tre settimane in cui si svolgerà il Tour.

Certo, il direttore della gara Christian Proudhomme ha tentato di rassicurare tutti ironizzando sul fatto che il pericolo maggiore è rappresentato dagli incidenti stradali.

"Quando 12 milioni di persone aspettano lungo la strada, le macchine passano, ci sono ciclisti dappertutto - ha spiegato ad Afp - bisogna badare a che l'entusiasmo non faccia dimenticare la prudenza." Prudenza che però non può riguardare solo il (sacrosanto) rispetto delle norme del codice della strada. Ma va estesa anche alla minaccia terrorismo.

E per questo l'Eliseo è pronto a mettere in campo tutti i mezzi e tutti gli uomini necessari.

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